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Nei corsi delle associazioni l’insegnante è soggetto passivo d’imposta

La convenzione Italia-Usa prevede che gli insegnanti che non insegnano a scuola non siano soggetti ad alcuna imposizione.

di Salvatore Pettinato

La nostra onlus ha organizzato un corso di formazione. Il compenso a una docente statunitense è soggetto alla normativa fiscale sulle ritenute sui compensi di lavoro autonomo? L?applicabilità della ritenuta è conseguenza della tassabilità nel nostro Paese dei redditi percepiti, qui, dal docente residente all?estero. Il suo reddito sarebbe assoggettabile a Irpef (art. 20 del Tuir) e l?ente erogante dovrebbe applicare una ritenuta del 30%, dato che il percettore non è residente. La Convenzione Italia-Usa prevede che gli insegnanti, residenti negli Usa, temporaneamente in Italia per insegnare in università, collegio, scuola o altro istituto sono esenti, per non più di due anni, da imposizione in Italia per le remunerazioni da insegnamento. Voi non siete una scuola e ciò rende l?insegnante soggetto passivo d?imposta nei due Paesi, situazione questa che sarà poi eliminata con l?utilizzo del credito d?imposta nel Paese di domiciliazione fiscale.


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