Famiglia

Georgia, Unicef Italia stanzia 150mila euro

I soldi serviranno per gli interventi di emergenza. Intanto il direttore regionale si complimenta con le autorità di Tbilisi per la gestione della crisi

di Redazione

«L’Unicef esprime profonda preoccupazione per le gravi conseguenze su donne e bambini del recente conflitto in Sud Ossezia», ha dichiarato al ritorno dalla in missione a Tbilisi, Mosca e Vladikavkaz Maria Calivis, Direttore Unicef dell’Ufficio regionale per l’Europa Centrorientale e la Comunità degli Stati Indipendenti.

«Bambini e donne sfollate hanno visto la propria vita sconvolta, e vivono ora nello spavento e nell’insicurezza», ha affermato la Calivis: «Molti vivono in condizioni estremamente difficili e hanno bisogno di assistenza e sostegno mirato per poter tornare ad una vita normale».

La direttrice ha sottolineato l’importanza che i bambini tornino a scuola al più presto, non appena le condizioni lo permettano. Quando sarà sicuro il ritorno a casa degli sfollati, la riparazione e l’equipaggiamento delle scuole usate come rifugi, e di quelle danneggiate in Sud Ossezia, dovrà essere la priorità assoluta, in modo che i bambini possano iniziare l’anno scolastico senza ritardi. Riportare i piccoli a studiare, offrire loro sostegno psicosociale, educazione sui pericoli delle mine, assistenza medica e nutrizionale, acqua e servizi igienico-sanitari sono i principali programmi di intervento dell’ Unicef in Georgia.

Durante la visita a Vladikavkaz, Maria Calivis ha apprezzato gli sforzi compiuti dalle autorità per fornire assistenza immediata alle popolazioni colpite, sottolineando la disponibilità dell’Unicef a colmare, se necessario, eventuali lacune. L’Unicef ha fornito assistenza umanitaria sin dai primi giorni della crisi, rispondendo alle esigenze sanitarie, nutrizionali, idriche, igienico-sanitarie e d’assistenza psicosociale di donne e minori rifugiati nei centri d’accoglienza.

«L’Unicef Italia sta sostenendo gli interventi d’emergenza mediante una campagna di raccolta fondi mirata, ed oggi trasferiremo i primi 150.000 euro all’Ufficio Unicef in Georgia», ha dichiarato il Presidente dell’Unicef Italia Vincenzo Spadafora. «Ringrazio i donatori che ci hanno fin qui sostenuto, e rinnovo l’appello affinché questo sostegno prosegua: l’obiettivo è raggiungere con aiuti ed assistenza tutte le donne ed i bambini colpiti dalla guerra in Georgia».

COME AIUTARE. E’ possibile effettuare donazioni tramite:
– carta di credito, online sul sito www.unicef.it o al Numero Verde UNICEF 800 745 000
– cc postale n. 745.000 intestato a Comitato Italiano per l’Unicef, causale: “Emergenza Georgia”
– cc bancario n. 000.000.510051, Banca Popolare Etica, IBAN: IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051, intestato a  Comitato Italiano per l’Unicef, causale: “Emergenza Georgia”
– la sede Unicef della tua città (elenco su www.unicef.it).


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