Cultura
Agriturismi: nuove regole in Emilia romagna
Approvato un progetto di legge della Giunta regionale
L’obiettivo dela norma è quello di non far dimenticare le origini agricole gli agriturismi in Emilia-Romagna Il progetto di legge approvato dalla Giunta regionale sara’ discusso a fine settembre dall’Assemblea legislativa.
In particolare si tratta di introdurre maggiori vincoli e controlli per legare di piu’ alle attivita’ agricole le 809 strutture registrate a fine 2007 in Emilia-Romagna, che sono dotate di circa 6.500 camere e somministrano oltre 3,1 milioni di pasti all’anno. In particolare il provvedimento in discussione prevede che il titolare dell’agriturismo sia un agricoltore e dedichi all’attivita’ agricola il numero maggiore di giornate lavorate.
L’80% dei prodotti usati in cucina dovranno provenire dallo stesso agriturismo, da aziende agricole del territorio o a marchio controllato (doc e dop); l’attivita’ di ristorazione non potra’ superare la media di 50 pasti giornalieri.
Sono previsti controlli più stringenti (obbligatori) di Province e Comuni, per accertare il possesso e la permanenza dei requisiti soggettivi e produttivi, altrimenti scatteranno multe.
Nascono poi i “Club di eccelenza”, ricnsocimento che porterà anche incentivi per quegli agriturismi che si impegnano a rispettare particolari disciplinari qualitativi per caratteristiche architettoniche degli edifici, menu’ offerti, prevalenza di materie prime aziendali, servizi di accoglienza.
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