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Appello per la fine della furia anti-cristiana in India

Diffuso al Meeting di Rimini l'appello dell'intergruppo per la sussidiarietà

di Antonietta Nembri

da Rimini

Questo il testo dell’appello per la fine della furia anti-cristiana in India diffuso oggi dal Meeting di Rimini dall’Intergruppo parlamentare per la sussidiarietà.

“Qualunque uomo che ami la pace e la libertà deve unirsi in questo momento all’appello del Papa per la fine delal furia anticristiana che sta attraversando la regione di Orissa in India. Ancora in queste ore si susseguono le notizie di un vero e proprio progrom che colpisce gente inerme, suore, sacerdoti e semplici fedeli. Questi fatti impongono una mobilitazione a ogni livello – diplomatico, politico, di presa di coscienza dell’opinione pubblica – perché le autorità politiche indiane proteggano le comunità cristiane e perché i responsabili religiosi delle varie confessioni condannino senza riserve questa vera e propria caccia ai battezzati”

L’appello prosegue: “Non ci possono essere alibi per chi sobilla e tollera manifestazioni di fanatismo con omicidi e devastazioni di chiese. La condanna più ferma tocca anche l’omicidio del leader religioso indù, usato come alibi per una vera e propria pulizia etnica a base religiosa”.

Infine: “I sottoscritti si rivolgono al premier Monmohan Sing perché il suo grande Paese possa adoperare tutte le sue risorse per bloccare questa inaudita violenza che, se non adeguatamente combattuta, non potrà che minare l’immagine positiva dell’Italia e le sue relazioni con il nostro Paese”.

L’Intergruppo parlamentare per la sussidiarietà in questa legislatura ha raggiunto un vero e proprio record di aderenti: si tratta di 309 parlamentari (210 alla Camera e 99 al Senato). Questa sera al meeting è in programma un dibattito sul federalismo fiscale che vedrà tra i relatori proprio alcuni appartenenti all’intergruppo, presente il ministro Roberto Calderoli.


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