Welfare

Petizione da 100mila firme

Acli:flessibilita' sostenibile

di Giampaolo Cerri

Da Casini con 100mila firme. Le Acli hanno presentato il 24 ottobre al presidente della Camera la petizione popolare per sollecitare normative che rendano ?sostenibile? la flessibilità del lavoro. Nella stessa occasione è stata consegnata una bozza di proposta di legge per il «riconoscimento, sostegno e promozione dei diritti individuali di formazione» e una serie di suggerimenti per emendare la Finanziaria sempre in materia di formazione e di sostegno alle nuove famiglie. Il presidente delle Acli, Luigi Bobba, ha illustrato il senso politico e sociale delle iniziative ricordando che «per noi i principi cardine sono sempre stati la centralità della persona che lavora e il riconoscimento del lavoro come bene sociale meritevole di una particolare protezione e di un?azione programmatica delle pubbliche istituzioni». Di questo quadro «la petizione enuclea alcuni punti: diritto di formazione, certificazione delle competenze, conciliabilità di lavoro e crescita personale, sostegno al reddito delle famiglie in stato di povertà e servizi per la famiglia; promozione del Terzo settore e servizi flessibili per il mercato del lavoro». Diritti non ricosciuti che le Acli voglione legare alle politiche del lavoro. Le firme sono state raccolte in 120 città italiane attraverso i camper della solidarietà.


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