Scuola: Moige, no alla settimana cortissima

«Quella della settimana ‘cortissima’ non ci sembra una buona soluzione». E’ quanto afferma Maria Rita Munizzi, presidente Nazionale Moige-Movimento Italiano Genitori, commentando l’iniziativa francese di istituire la settimana ‘cortissima’ nelle scuole elementari.

In Francia, infatti, da lunedi’ prossimo i bambini frequenteranno la scuola solo quattro giorni a settimana: lunedi’, martedi’, giovedi’ e venerdi’. “Per i bambini cosi’ piccoli, e non solo per loro – ha spiegato Munizzi – e’ necessaria una continuita’, che con questa frammentazione settimanale non sarebbe tale. Si rischia una penalizzazione a livello di concentrazione. Per quanto riguarda l’accento posto sulla necessita’ di dare maggiori spazi creativi ai bambini – ha aggiunto il presidente nazionale Moige – questo sicuramente e’ importante, ma puo’ essere realizzato all’interno del percorso scolastico, nell’ambito del ‘tempo pieno’, attraverso l’utilizzo del teatro, dei laboratori ludico-ricreativi e altro”.

“Non tralasciamo poi altri due fattori importanti – ha detto Munizzi – il primo e’ quello dei problemi logistici. Tuttora anche in Francia la questione non e’ chiara: come faranno i genitori ad organizzarsi con un ulteriore giorno libero in piu’ per i figli? Venendo poi alla situazione italiana, casomai il problema per i nostri ragazzi e’ l’eccessiva lunghezza delle vacanze estive, un periodo che potrebbe essere eventualmente dilazionato con altre pause-vacanza, ma non appunto con la settimana ‘cortissima’, durante l’anno. Quest’ultima considerazione – ha concluso il presidente nazionale Moige – nasce anche dall’esperienza, che ci dice che soprattutto alle elementari un periodo di vacanze di tre mesi a volte rischia di dilapidare parte di quanto i bambini hanno appreso nell’anno scolastico appena concluso”.