Famiglia
Un’oasi del WWFper essere bambini e non solo malati
A Limestre nella sede pistoiese del campo
di Redazione

Passare un periodo di svago in un ambiente protetto, seguiti da uno staff medico e di animazione, divertendosi e tornando a essere solo e semplicemente bambini: è questa l’esperienza che il Dynamo camp consente di vivere ogni estate a decine di ragazzi dai 7 ai 16 anni malati di gravi patologie oncoematologiche.
Dynamo camp è in Toscana, a Limestre (in provincia di Pistoia), all’interno dell’Oasi WWF Cesto del lupo, mille ettari di terreno popolati da diverse specie animali (cinghiali, caprioli, daini, mufloni) a oltre 600 metri di altitudine. «Qui i ragazzi sperimentano il cuore dell’intuizione che ha dato vita al Dynamo camp: la terapia ricreativa», spiega Serena Porcari, «ovvero la partecipazione a un’avventura e ad esperienze significative con i propri coetanei attraverso una serie di attività concepite come “sfide” costruttive e senza competizione. È infatti ciascun ospite che sceglie il ritmo a cui procedere nelle attività e il limite fino a cui spingersi». Subito dopo l’attività è previsto un momento, di gruppo o privato, in cui esporre le proprie riflessioni, discutendo insieme agli animatori o scrivendo le proprie impressioni su un diario. «Scopo di questo passaggio», continua la Porcari, «è stimolare la riflessione sugli obiettivi raggiunti e far scoprire a ciascuno di poter riuscire anche in cose di cui non si riteneva capace. Questo porta a un consolidamento della fiducia in se stessi che aiuterà nelle successive sfide da affrontare».
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