Welfare
Carfagna: via la patria potestà a chi sfrutta i bambini
Le reazioni dopo una visita al campo nomadi doi Tor de' Cenci
di Redazione
“La visita al campo nomadi di Tor de’ Cenci a Roma mi ha molto turbato. L’impulso che ho avuto e’ prendere quei bambini e portarli via di li’. Credo che in alcuni casi siano necessarie misure drastiche come la revoca della patria potesta’ per i genitori che usano i loro bambini per l’accattonaggio”. Lo dichiara il ministro per le Pari opportunita’ Mara Carfagna, in un’intervista al quotidiano ‘Il Giornale’. “Penso che sia necessario garantire a questi bambini il diritto all’identita’, all’istruzione e anche il diritto alla felicita’, come in America – prosegue – E mi auguro che da parte dei presidi ci sia un’assunzione di responsabilita’ per segnalare l’evasione dell’obbligo scolastico”. Quanto alle azioni intraprese in materia di lavoro e famiglia, il ministro aggiunge: “Con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi stiamo preparando un pacchetto di iniziative per la conciliazione dei tempi tra famiglia e lavoro per le donne, per il quale utilizzero’ una parte dei fondi a disposizione del Ministero”. “Investire sugli asili – continua Carfagna – in particolare sui nidi, per lo Stato e’ anche un investimento: studi recenti confermano che piu’ lavoro femminile innalzerebbe il Prodotto interno lordo”. In merito alle iniziative del governo sulla sicurezza delle donne, Carfagna afferma: “Stiamo lavorando per spostare all’interno del Ministero in nucleo di carabinieri incaricato di approfondire il fenomeno dello stalking e creare un contatto tra i comandi dell’Arma e le vittime. Saranno otto-dieci carabinieri, anche donne naturalmente. E per l’autunno stiamo pensando ad altri provvedimenti per garantire piu’ sicurezza alle donne, anche di notte”. Sul disegno di legge in materia di prostituzione il ministro per le Pari opportunita’ dichiara che “sara’ portato a settembre in Consiglio dei Ministri”. “Prevedera’ – dice Carfagna – che l’esercizio della prostituzione in strada diventi reato punibile attraverso sanzioni amministrative e penali anche nei confronti di chi si avvale della prostituzione in strada e nei luoghi aperti al pubblico. In piu’ saranno previste misure di contrasto alla prostituzione minorile con il rimpatrio assistito che consentira’ ai minori di essere riaccompagnati nella loro terra d’origine”. (Adnkronos)
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