Formazione
Olimpiadi, Meloni: «Azzurri disertino cerimonia di apertura»
Il ministro chiede un gesto forte per ricordare alla Cina i diritti civili negati
di Redazione
«Chiedo agli atleti azzurri e a tutti gli italiani che andranno in Cina, ancora di più ai tifosi, di fare un qualunque gesto e di dire la loro. Non c’è nessuno scontro in atto nel governo. Semplicemente, abbiamo ricordato che in quanto italiani siamo portatori di un sistema di valori che riguarda soprattutto la difesa dei diritti umani e civili».
A sottolinearlo è il ministro per le Politiche giovanili, Giorgia Meloni, precisando così il senso delle sue parole sulla partecipazione degli atleti italiani ai giochi olimpici di Pechino.
Il ministro ribadisce: «Ho chiesto solo un gesto. Non dobbiamo consentire che cada il sipario su queste Olimpiadi senza che siano stati adeguatamente posti i problemi relativi alla questione dei diritti umani e civili e alla questione tibetana. Penso che chiunque dovesse recarsi a Pechino debba in cuor suo essere portatore dei valori nei quali crediamo con un gesto qualunque».
«Questo gesto» precisa la Meloni parlando con i giornalisti alla Camera «può essere quello di ricordare qual è il simbolo delle Olimpiadi quando si concedono interviste o indossare qualsiasi elemento che ricordi i temi civili, oppure quello di non partecipare alla cerimonia inaugurale. Basta qualsiasi gesto per ricordare quali sono i nostri valori di riferimento».
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