Welfare

Immigrazione, Maraventano: «Cpt in mare»

La proposta della senatrice di Lampedusa durante la seduta del Senato: «Il Consiglio d’Europa è un pensatoio di intellettuali, continuiamo su questa strada per risolvere i problemi»

di Redazione

Immigrazione, Maraventano: «Cpt in mare»
La proposta della senatrice di Lampedusa durante la seduta del Senato: «Il Consiglio d’Europa è un pensatoio di intellettuali, continuiamo su questa strada per risolvere i problemi»

«Lampedusa ha una proposta, una proposta che avanza davvero con il cuore al governo: fare dei Cpt in mare, in modo da far arrivare un messaggio forte soprattutto a quei delinquenti che sono i trafficanti di carne umana».

Sono le parole pronunciate nell’aula del Senato dalla parlamentare della Lega Nord e vicesindaco di Lampedusa, Angela Maraventano, prendendo la parola sull’episodio di ieri in cui sono altri 7 immigrati sono morti mentre la loro barca di ribaltava nel Mediterraneo.

«C’è una gravissima situazione» ha sottolineato Maraventano «che ormai da molto tempo coinvolge il popolo di Lampedusa e non solo: i numerosi sbarchi, i continui e numerosi morti, come quelli di ieri sera, devono avere una risposta dal Parlamento. Per fermare questo massacro dobbiamo darci da fare».

La Maraventano ha invitato a non aver paura del Consiglio d’Europa, che ieri aveva espresso critiche contro la politica del governo e che la senatrice ha etichettato come «un semplice pensatoio ridotto ad una pletora di intellettuali pagati da Bruxelles per non fare assolutamente nulla e nulla fanno da quando è finita la guerra fredda».

«Ora pensiamo a questo fenomeno» ha continuato la parlamentare «pensiamo al popolo di Lampedusa che è veramente in ginocchio. Credetemi, se non ci muoviamo questi poveri disgraziati continueranno a morire in mare, e noi siamo tutti responsabili di questi morti».

«Sono stanca di rassicurare il mio popolo» ha concluso la leghista di Lampedusa «Io non sono venuta qui per riscaldare la poltrona, sono venuta per risolvere questo grave fenomeno che ci affligge ormai da tanti anni». A conclusione del suo intervento ha chiesto un minuto di silenzio per tutti gli immigrati morti in mare e, subito dopo, ha chiesto la condanna unanime dell’aula contro i trafficanti e gli scafisti.

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