Economia

Disabili: arriva nel Lazio il bancomat parlante

Lo hanno presentato Mps e Unione italiana ciechi

di Redazione

Nascono nel Lazio i primi bancomat parlanti. L’iniziativa è stata presentata oggi a Roma, nella sede del Gruppo Montepaschi, e nasce da un progetto sviluppato in tandem dalla storica banca toscana e dall’Unione Italiana Ciechi. Si tratta di bancomat dotati di una speciale guida vocale, per aiutare chi non può vedere, che permette di svolgere le operazioni più utilizzate, dal prelievo alla consultazione dei rapporti. ”Entro la fine dell’estate l’operazione di ammodernamento della rete toccherà tutti i bancomat del Lazio, compresi quelli di Antonveneta che in totale sono nella regione oltre 150, di cui 107 a Roma”, ha annunciato Giancarlo Barbieri, responsabile Commercial banking distribution network del gruppo Montepaschi. ”Sino ad oggi a Roma sono stati abilitati 97 bancomat su 107 – ha ricordato – Sulle rete nazionale ne abbiamo attivati I900. Contiamo di completare il lavoro entro i primi mesi del 2009 per raggiungere quota 3mila Il progetto è stato definito e concordato in stretta collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi – ha aggiunto Baribieri – che ha fornito una consulenza per strutturare al meglio le funzioni dei bancomat, rispetto alle esigenze di chi non puo’ vedere. Si tratta di un progetto con una vocazione sociale. Il nostro obiettivo è quello di ridurre al massimo le difficoltà, rendere loro la vita più semplice. Una sorta di marchio di fabbrica per il Montepaschi – ha concluso – Prodotti tecnologici per risolvere il bisogni della gente”.

La guida vocale, che si aggiunge ad alcuni accorgimenti già attuati per quanto riguarda l’adattabilità delle scritte a video per agevolare l’operatività degli ipovedenti, accompagna l’utente attraverso menù e sottomenù, proprio come farebbe un accompagnatore intelligente e discreto, seguendo i requisiti definiti in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi. Le funzioni al momento disponibili presso gli Atm abilitati sono quelle maggiormente utilizzate – prelievo bancomat, prelievo da conto e interrogazioni rapporti – ma è prevista a breve l’attivazione anche della funzione di ricariche cellulari, e successivamente del prelievo sui circuiti Visa e Mastercard (compresa Postamat) e dei pagamenti vari come bonifici, giroconti pagamento Mav. Per utilizzare la guida vocale è necessario, prima di inserire la carta, premere il tasto 5 per due volte sul tastierino numerico (il tasto è munito dell’apposito rilievo di orientamento, denominato Pip) ed inserire una cuffia nell’apposita presa jack nel pannello del bancomat. A quel punto l’utente è guidato dal supporto vocale a svolgere le operazioni disponibili. Sullo schermo appare la dizione fissa ‘Operazione con guida vocale in corso’ e la transazione può essere proseguita solo ascoltando le indicazioni della guida. Le funzioni non assistite dalla guida vocale sono inibite. Al momento della restituzione della carta la guida vocale si disattiva automaticamente. Per alcune tipologie di Atm dotate anche di altoparlanti esterni, la guida è usufruibile sia in modalità pubblica (il suono esce dalle casse) che in modalità private audio (il suono esce solo dalle cuffie). Le due modalità si commutano con l’inserimento/disinserimento del jack cuffia, anche ad operazione in corso.

Banca Monte dei Paschi di Siena è sempre stata storicamente vicina ai temi sociali. Da sempre sostiene importanti iniziative di solidarietà con una crescente attenzione, negli ultimi anni, alla protezione ed alla cura dell’infanzia. Tra i progetti sostenuti, ‘Il sorriso di bimbo’ che copre interamente interventi chirurgici per bambini colpiti duranti i conflitti, ‘Operation Smile’ e attività in seno all’Ospedale romano Bambin Gesu’.

Secondo l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti la guida vocale su Atm è uno strumento in più per rendere davvero indipendenti le persone con difficoltà visive. ”Un’iniziativa importante per abbattere le barriere architettoniche e percettive, per la vera indipendenza dei non vedenti – ha spiegato il presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Roma, Marcello Iometti – I non vedenti e gli ipovedenti, solo nella Provincia di Roma sono circa 13 mila e 18mila nel Lazio, potranno finalmente utilizzare il bancomat senza aver bisogno di aiuto esterno, in totale autonomia e nel pieno rispetto della loro privacy”. ”Tra l’altro si tratta di un meccanismo molto semplice – ha spiegato ancora- Tutto avviene, tra l’altro, con la massima riservatezza. Un’iniziativa che dà finalmente ‘cittadinanzà anche a noi e soprattutto indipendenza. Non tutti possono permettersi un ‘accompagnatore e spesso ci sono persone non vedenti, sole, senza famiglia”. ”Il progetto è in linea con la ricerca continua, da parte del Gruppo Montepaschi, di sviluppare nuove soluzioni e strumenti, con l’obiettivo di rendere i servizi accessibili e usufruibili da tutti, con una grande attenzione alle problematiche sociali – ha aggiunto Ferdinando Quattrucci, responsabile Area Territoriale Centro e Sardegna di Banca Monte dei Paschi di Siena – Coniugando al contempo multimedialità e innovazione. Non solo al servizio dei non vedenti, ma anche delle persone anziane. Un supporto importante, anche dal punto di vista psicologico”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA