I conti in tasca alla cooperazione

La Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato ha pubblicato un’indagine sulla cooperazione allo sviluppo, con particolare riguardo ai Paesi del Nord Africa e del vicino Medio Oriente.
Nel dossier la Corte dei Conti ha verificato i criteri di redazione dei programmi di aiuto della Direzione generale cooperazione allo sviluppo, mediante ricognizione delle iniziative finanziate nel periodo 2001 – 2004, valutando l’esistenza di idonei livelli di progettazione, nonché, con riferimento agli interventi strutturali, il rispetto delle procedure del regolamento sui lavori pubblici.
Le iniziative prese in esame riguardano la salvaguardia del patrimonio culturale, la riabilitazione dei centri storici, il miglioramento della produzione agricola e della alimentazione delle popolazioni rurali in alcune regioni, l’approvvigionamento idrico delle popolazioni rurali, il potenziamento dei servizi di gestione della distribuzione di energia elettrica, nonché la valorizzazione delle regioni del Sahara e del Sud della Tunisia.
Benché limitata a tali ambiti, l’indagine ha permesso di mettere in luce i benefici conseguiti dai Paesi in via di sviluppo dal punto di vista del turismo, del miglioramento della vita e del superamento dello squilibrio nello sviluppo economico esistente tra le diverse regioni del Paese.

Ecco l’elenco dei programmi e i relativi costi:
­    Algeria: restauro Cittadella di Algeri (costo complessivo dell’iniziativa: 1.016.055,84 euro);
­    Marocco: ricarica artificiale falde acquifere Anti Atlante (1.032.397,35 euro);
­    Marocco: approvvigionamento idrico delle popolazioni rurali – PAGER (4.723.030,00 euro);
­    Siria: Museo nazionale di Damasco (10,33 milioni di euro, anche se per indisponibilità di risorse finanziarie nel 2005, è stato possibile procedere all’erogazione dell’importo della prima tranche del finanziamento (3.264.756,00 euro) solo nell’anno 2006, facendo così slittare le attività previste);
­    Territori Palestinesi: riabilitazione rete elettrica area sud Cisgiordania (credito di aiuto di 33.569.698,44 euro, (35 milioni USD);
­    Tunisia: valorizzazione delle regioni del Sahara e del Sud della Tunisia (75 milioni di dollari USA a dono).

La relazione integrale è disponibile in allegato.