Non profit

Zimbabwe: 1,5 milioni dall’Italia

L'aiuto straordinario è stato deciso dal ministro degli Esteri Frattini dopo il report dell'ambasciatore italiano.

di Emanuela Citterio

Un milione di euro per un programma bilaterale d’emergenza e 500mila euro attraverso il Pam (Programma alimentare mondiale). A tanto ammontano gli aiuti straordinari stanziati dalla Farnesina verso lo Zimbabwe governato da Robert Mugabe.

A decidere lo stanziamento è stato il ministero degli Affari esteri Franco Frattini, dopo il report dell’ambasciatore italiano in Zimbabwe Mario Bologna, che ha riferito le condizioni di estrema penuria in cui si trova gran parte della popolazione, provata da un’inflazione altissima, e dalla grave crisi politica in cui versa il Paese africano, anche se “segni di miglioramento” arrivano dai colloqui avviati tra Mugabe e il capo dell’opposizione, Morgan Tsvangirai. Frattini, si apprende dal Mae, ha inteso inviare un concreto segnale di attenzione alla popolazione dello Zimbabwe, autorizzando, attraverso la direzione generale per la Cooperazione allo Sviluppo, il contributo di 1 milione di euro per un intervento bilaterale diretto ad alleviare, soprattutto con interventi nel settore sanitario, la preoccupante situazione umanitaria nel Paese.

La Farnesina ha inoltre disposto un contributo di 500.000 euro al Programma Alimentare Mondiale (PAM) a sostegno di un progetto sulla sicurezza alimentare dei gruppi piu’ vulnerabili dello Zimbabwe, che prevede la distribuzione di razioni alimentari d’emergenza a favore di oltre due milioni di beneficiari. Tali contributi si aggiungono a quanto gia’ erogato nel giugno scorso: 54.527 euro dati all’Oms per sostenere il suo programma di emergenza in Zimbabwe, e 100.000 Euro all’Unhcr per l’assistenza umanitaria d’emergenza a favore dei rifugiati dello Zimbabwe ospitati nei Paesi contigui e degli sfollati interni a seguito del deterioramento della sicurezza e degli scontri elettorali. Con questi ultimi interventi, il valore totale degli aiuti inviati dall’Italia alle fasce piu’ vulnerabili della popolazione civile dello Zimbabwe ammonta a un milione e 654mila euro. 


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