Mondo

Marocco, 28 residenti in europa accusati di terrorismo

Nella lista nera ci sarebbero persone che vivono in Belgio e Spagna. A loro sarà vietato il rientro nel paese

di Redazione

Un gruppo di cittadini marocchini, residenti in Europa, quest’estate non potrà rientrare in patria, come sono soliti fare moltissimi emigranti maghrebini, perché le autorità ne hanno vietato l’ingresso.

Secondo quanto riporta il giornale di Casablanca ‘Assabah’, i servizi di sicurezza marocchini avrebbero redatto una lista nera con i nomi di 28 persone che risiedono in Europa.

Per loro l’accusa è di legami con la rete terroristica di al-Qaeda: di qui il divieto di rientrare in patria. Il documento è stato consegnato alle autorità doganali che nel mese di agosto sono impegnate nel dover accogliere centinaia di migliaia di emigranti che rientrano dalle loro famiglie per le vacanze estive.

Dei ventotto nomi inseriti in quella lista, diciotto appartengono a persone residenti in Belgio e in Spagna. Il quotidiano non specifica se ci sono anche nomi di persone residenti in Italia.

Solo pochi giorni fa il capo dei servizi segreti marocchini, Abdel Haqq Baso, ha rivelato che i suoi uomini hanno sventato di recente un piano terroristico che prevedeva in estate una serie di attentati contro alberghi del paese frequentati dai turisti.

Nell’ambito di un’operazione analoga lo scorso maggio sono state arrestate 11 persone. Negli ultimi cinque anni le autorità marocchine hanno sgominato 30 cellule terroristiche attive nel paese e potrebbero essere imminenti nuovi fermi di militanti sulle cui tracce sarebbero già gli agenti della sicurezza.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.