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Invalidi, pdl per innalzare pensione

La presenta l'Anmic dopo aver raccolto migliaia di firme

di Redazione

Successo della campagna di raccolta firme effettuata in tutta Italia dall’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi civili (Anmic), allo scopo di promuovere una legge di iniziativa popolare che equipari le pensioni degli invalidi alle cosiddette pensioni minime. Una valanga di firme, secondo gli organizzatori, ha infatti detto no alla discriminazione di fatto contro i pensionati di invalidità civile, costretti ancora a sopravvivere con soli 246,73 euro al mese, cioè con meno della metà delle cosiddette pensioni minime, già innalzate a 580 euro, perché la maggior parte degli invalidi civili (totali e parziali), benché categoria di cittadini fra le più disagiate, continua a restare esclusa da ogni aumento degli assegni.

Al termine di questa sua campagna di sensibilizzazione nazionale, la Anmic illustrerà i risultati raggiunti giovedì a Roma. Nello stesso giorno l’Associazione consegnerà le firme raccolte all’Ufficio Testi normativi della Camera dei Deputati, dando avvio all’iter per la presentazione della legge di iniziativa popolare. L’incontro con la stampa fornirà inoltre l’occasione per fare il punto sulle politiche per la disabilità e sulla condizione della non autosufficienza nel nostro Paese. La presentazione dei risultati vedrà la partecipazione del Presidente nazionale Anmic Giovanni Pagano e sarà coordinata dal giornalista Stefano Trasatti, direttore dell’agenzia Redattore Sociale e del portale Superabile.it. Sono stati invitati, fra gli altri, i deputati Ileana Argentin, Gianfranco Paglia e Carmelo Porcu, oltre a rappresentanti del Governo e delle Istituzioni ed ai membri della Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati, appartenenti a tutti i partiti politici.


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