Costa d’Avorio: crisi destabilizza intera regione

In Costa d’Avorio vi e’ ormai ”una crisi aperta”. E’ quanto ha dichiarato il ministro degli Esteri francese Dominique de Villepin, commentando l’attacco condotto in elicottero dalle forze governative che ha causato la morte di 12 civili. De Villepin parte oggi per la Costa d’Avorio, dove rimarra’ due giorni e avra’ colloqui sia con il presidente Laurent Gbagbo che con i rappresentanti dei diversi gruppi di ribelli. ”La Francia e’ mobilitata e vuole mobilitare l’intera comunita’ internazionale per metter fine a questa pericolosa spirale”, ha detto il ministro, citato dal quotidiano ”Le Parisien”. ”Vi e’ una crisi aperta, con un doppio rischio: aggravamento della situazione interna e destabilizzazione dell’intera regione” -ha proseguito- ”vediamo violazioni del cessate il fuoco a nord e battaglie nell’ovest, allo stesso tempo si moltiplicano le minacce ai diritti umani”. Circa 2500 soldati francesi si trovano nel paese africano per garantire il mantenimento del fragile cessate il fuoco raggiunto fra le forze di governo e i ribelli che hanno tentato il colpo di stato del 19 settembre e controllano ampie porzioni del territorio. Ma il cessate il fuoco e’ stato messo a rischio dall’attacco condotto mercoledi dalle forze di governo contro il villaggio di pescatori di Manakro, in mano ai ribelli, che si e’ concluso con la morte di 12 civili.