Cultura

«Nessuna paura, le sanzioni ci sono»

La promessa di Giuseppe Daniele Carrabba, dirigente dell'Enac: «Previste multe fino a 50mila euro»

di Redazione

Si lavora da 18 mesi all’Enac, l’ente nazionale aviazione civil, per l’attuazione del regolamento europeo 1107 del 2006. Riunioni su riunioni e un dialogo costante con le associazioni dei disabili. Ma il 26 luglio non tutti gli aeroporti saranno a norma. Bisognerà attendere qualche mese, come spiega l’ingegner Giuseppe Daniele Carrabba, direttore centrale della regolazione tecnica di Enac
Vita: Ingegnere, a che punto siamo?
Giuseppe Daniele Carrabba: Il nostro direttore generale l’11 luglio ha firmato la circolare d’attuazione del regolamento. E con essa, due importanti allegati: uno definisce i criteri per la formazione del personale di bordo e di terra; l’altro gli standard di qualità che chiediamo agli aeroporti.
Vita: Chiedete o pretendete? Il 26 luglio è alle porte…
Carrabba: Malpensa e Fiumicino hanno già completato i corsi per il personale front line, quello che avrà un contatto diretto con i passeggeri a mobilità ridotta. E anche Venezia e Napoli sono pronti. Più indietro alcuni aeroporti siciliani e calabresi, che probabilmente non riusciranno a raggiungere standard ottimali entro il 26 luglio.
Vita: A cosa sono dovuti i ritardi?
Carrabba: I tempi si sono allungati per le gare d’appalto indette per la gestione dei servizi ai disabili, che qualche aeroporto ha demandato ai gestori di handling o a enti non profit. Il regolamento lo consente. Ma la disponibilità è stata massima da tutti gli aeroporti.
Vita: È disponibilità o c’è chi vuole speculare sul rincaro del biglietto?
Carrabba: Il regolamento è molto chiaro su questo: non ci devono essere ritorni economici per gli aeroporti. La contabilità per gli adeguamenti alle nuove disposizioni sarà separata e il comitato degli utenti potrà verificare. Nessuno guadagnerà un euro da questa faccenda.
Vita: Nemmeno il personale che oggettivamente avrà più mansioni?
Carrabba: Non sono previsti aumenti di stipendi.
Vita: E le sanzioni per chi non si adegua?
Carrabba: Entro la fine del mese definiremo, assieme al ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, la bozza di decreto legge che approderà in Parlamento a settembre. Sono previste sanzioni fino a 50mila euro per vettori e aeroporti che non rispettano le regole. E già nelle prossime settimane sul sito dell’Enac sarà possibile scaricare un modulo per i reclami.
Vita: Quando il sistema sarà a regime?
Carrabba: Probabilmente, a fine anno. www.enac-italia.it

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