Welfare
Indulto. Verdi e Radicali nelle carceri romane
Il deputato Paolo Cento: "La clemenza è necessaria, i pregiudizi sull'opportunità del provvedimento stanno cadendo". Ieri i radicali erano a Rebibbia
Resta alto il livello di attenzione del mondo politico sulla questione dell’indulto. Nella pausa dei lavori parlamentari, a tenere vivo l’interesse sono le dichiarazioni incrociate tra i vari Poli con gli appelli alla libertà di coscienza sul voto (che all’interno di An hanno avuto anche il placet di Fini pur contrario alla clemenza) gli schieramenti più favorevoli al cosiddetto indultino, ovvero alla sospensione della pena (tra cui la Margherita), quelli assolutamente contrari (come la Lega) e quelli che premono perché l’appello del Papa venga accolto.
Tra questi i Radicali, che ieri sono andati in visita a Rebibbia per rilanciare la questione delle carceri, Prc e i Verdi. E proprio il deputato del Sole che Ride, Paolo Cento, oggi si è recato nell’istituto penitenziario di Regina Coeli. Cento, che è anche vicepresidente della commissione Giustizia alla Camera, ha detto di aver trovato un ”clima di grande attesa” sia tra i detenuti che tra gli operatori penitenziari per il provvedimento, ritenuto ”capace di risolvere la drammatica situazione delle carceri italiane”. Il parlamentare Verde ha detto inoltre di aver riscontrato scarso sostegno tra i carcerati per l’ipotesi di indultino “giudicato inefficace e inadeguato” mentre “l’unica strada è l’indulto e per questo esso deve essere la prima proposta su cui il Parlamento si deve esprimere con un voto formale”. Secondo Cento, dunque, se sarà necessario, ”per rendere efficace questo provvedimento su cui stanno cadendo i pregiudizi, occorrerà accompagnarlo con un’amnistia tecnica sui reati minori con l’obiettivo di liberare dall’ eccesso di carichi pendenti le Procure e i Tribunali”.
I detenuti inoltre hanno annunciato di essere pronti a cominciare lo sciopero per il vitto a partire dal 12 gennaio, data di scadenza di presentazione di eventuali emendamenti al testo base sull’indulto in esame in Commissione Giustizia alla Camera.
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