Non profit
Israele, via libera a scambio prigionieri
Voci non ufficiali parlano confermano l’accordo. Uscirà anche un pluriomicida
di Redazione
Il governo israeliano ha dato l’ok definitivo allo scambio di prigionieri con Hezbollah, fissato per mercoledì. Lo riferisce l’agenzia Agi, secondo cui a confermarlo sarebbe stata una fonte vicina all’esecutivo.
Lo scambio di domani prevede il ritorno in patria anche di Samir Kantar, colpevole di tre omicidi, tra cui quello di una bambina uccisa con il calcio di un fucile.
Hezbollah dovrà restituire i due militari presi nel giugno 2006, la cui cattura ha scatenato la guerra tra Libano e Israele. Ma dei due non si sa niente da anni.
Lo stato israeliano consegnerà anche i corpi di duecento miliziani e in cambio avrà notizie di Ron Arad, militare dell’aviazione catturato nel 1986. Un rapporto della milizia dice che sarebbe morto durante la prigionia.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.