Non profit

Rovereto: in mille per la pace

In mille per la fiaccolata per l'integrazione e contro la guerra con Padre Zanotelli

di Redazione

Con le drammatiche parole scritte da un trentino emigrato alla fine del 1800 in Erzegovina si è aperta la presentazione della fiaccolata di fine di Rovereto che ha visto la partecipazione di più di 1000 persone e la testimonianza di p. Alex Zanotelli. Organizzata dal Comitato Ass. per la Pace di Rovereto, Ass. A.P.I.B.I.M.I., Tam Tam per Korogocho, e con l’adesione di altre numerose associazioni cittadine, la fiaccolata dal titolo “Vivere le diversità, in cammino per un mondo di pace” ha voluto ricordare come le storie degli immigrati trentini si ripetono negli impressionanti attracchi dei gommoni alle coste italiane. Ecco quindi che l’inclusione sociale ed economica – intesa come l’accogliere altri – con pari diritti e pari doveri – all’interno della nostra realtà cittadina e nazionale è la grande sfida dei prossimi anni e dei prossimi decenni. Questo è possibile soltanto attuando politiche più attente all’altro come, per esempio la creazione della “Consulta elettiva delle Cittadine e dei Cittadini Stranieri extra UE ed apolidi residenti “; proposta recentemente nell’ambito del Comune di Rovereto sull’esempio di altre città italiane. Si tratta di uno strumento ormai indifferibile di apertura alla più piena partecipazione alla vita sociale ed amministrativa da parte delle persone immigrate. Con i loro problemi da risolvere e necessità da soddisfare, ma anche con la ricchezza dei loro apporti mediati da culture e tradizioni diverse dalle nostre. Importanti sono state le testimonianze di due cittadini immigrati rappresentanti dell’Ass. interculturale Città aperta e dell’Ass. Culturale “Per un futuro migliore” che raccoglie gli appartenenti della Comunità Islamica che si è aperta agli altri immigrati. L’arrivo al Centro Beata Giovanna è stato accolto dalle musiche di Renzo Vigagni e le poesie di Alberto Sighele a cui è seguito la lettura di un testo sull’immigrazione “Siamo tutti clandestini” di Erri de Luca. A conclusione della fiaccolata si è tenuta la testimonianza di p. Alex Zanotelli che ha rilanciato la partecipazione alle iniziative contro la guerra, tra cui la campagna “Pace da tutti i balconi” e “Io scelgo la nonviolenza”. A quest’ultima proposta, promossa da Rete di Lilliput, hanno aderito più di 300 persone sottoscrivendo una lettera che verrà spedita al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio, con la quale si dichiara di dissociarsi dalla politica economica e militare dell’Italia e per la difesa dell’art.11 che ripudia lo strumento della guerra come risoluzione dei conflitti internazionali. Più di trecento persone hanno atteso la mezzanotte con le danze popolari per la pace con l’Ass. Danzare la Pace, tè e biscotti per tutti. Maggiori informazioni: www.rovepace.org

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