Cultura

I 10 comandamenti dell’integrazione

Come ci immaginiamo l'Islam di domani/2

di Redazione

La nostra epoca segna un punto cruciale del passaggio dell’Islam da religione regionale a messaggio che si inserisce nella cultura mondiale. Per effetto di questo passaggio si rende necessaria una riforma dell’Islam che tenga conto del grande passo culturale e sociale che l’umanità ha compiuto negli ultimi secoli. Una bozza iniziale di riforma potrebbe partire prendendo a modello l’Italia. I punti basilari secondo me sono questi:

1. Separazione della religione dalla politica sostenendo la laicità dello Stato e contribuendo allo sviluppo sociale, culturale e spirituale del Paese.
2. Dialogo e mutua comprensione con le altre religioni presenti in Italia nonché con tutte le altre correnti filosofiche e di pensiero.
3. Lavoro per l’integrazione dell’Islam e dei musulmani nello Stato italiano creando una comunità stabile e capace di costruire un ponte con la cultura di origine.
4. Riforma interna di alcuni concetti della religione stessa che hanno perso la loro ragion d’essere, come ad esempio il concetto del “Qawam” cioè il fatto che l’uomo abbia una qualche podestà sulla donna, e sostituirlo con l’uguaglianza davanti a Dio, la parità dei sessi e la reciproca comprensione.
5. Abolizione della poligamia.
6. Sostegno della libertà individuale e del libero arbitrio che apre la porta alla libertà religiosa ed intellettuale.
7. Lavorare per i diritti umani sostenendo alcune iniziative positive come la moratoria sulle pene corporee e apertura di un dibattito sull’argomento fino alla abolizione delle stesse, in primis la pena di morte.
8. Considerazione della Jihad come argomento di competenza esclusiva dello Stato in quanto strumento per stabilire l’ordine e la giustizia e mai come azione rivolta contro il prossimo.
9. Studio e sperimentazione di nuovi sistemi per la formazione degli imam in Italia valorizzando le capacità delle persone che più si adattano alle condizioni suddette, nonché allo studio del Corano basato sui testi di spiritualità autentica. È necessario che gli imam si sentano pienamente cittadini italiani e abbiano una conoscenza della lingua e della cultura italiana ed europea.
10. Sperimentazione di nuovi modelli di comunicazione con la società italiana per far sì che la comunità musulmana ne sia parte integrante e possa offrire ad essa il suo contributo.
Ali Hassoun

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