In una terra come la Calabria, dove i boss organizzano banche parallele, usuraie e ovviamente segrete (il mese scorso i carabinieri ne hanno chiuso una), provate a immaginare cosa voglia dire essere giovani, avere delle idee e non riuscire a trovare finanziamenti. Mica bello, vero?
È proprio per dare una chance all’insegna della legalità che la Fondazione Bnc ha progettato Locridee per mettersi in proprio, iniziativa di microcredito destinata a sostenere 60 progetti imprenditoriali (con una cifra massima di 50mila euro) messi a punto da disoccupati, diplomati sotto i 30 anni e laureati under 40. «Abbiamo alle spalle molti anni di educazione alla legalità, incontri condotti nelle scuole coinvolgendo migliaia di studenti, iniziative varie realizzate grazie al contributo di molte personalità», spiega il vicepresidente Sandro Degni. «Con questo progetto, che richiede un impegno finanziario notevole e che avrà un impatto importante sul territorio anche perché intende valorizzarne la cultura e la produzione artigianale, la nostra fondazione fa un salto di qualità, passa per così dire dalla teoria alla pratica, sostenendo in questo modo lo sviluppo locale».
E Locridee, presentato a Siderno e che è promosso, oltre che dalla Fondazione Bnc, dall’Associazione intercomunale Comuni della Locride, è senz’altro un progetto molto concreto: 18 mesi per avviare attività imprenditoriali focalizzate sull’artigianato artistico e la trasformazione di prodotti tipici locali. I giovani dovranno presentare a Locride Sviluppo un piano operativo che sarà valutato da C. Borgomeo & C. (cui spetterà la cura dell’istruttoria tecnica). Per la concessione dei prestiti è previsto il coinvolgimento del consorzio Fidart e di Artigiancassa (che erogherà i finanziamenti). L’attività di comunicazione e di promozione sono invece curate da Vita Consulting. «Non possiamo certo prevedere quali saranno i risultati», conclude Degni, «ma siamo sicuri che le attività anche di accompagnamento e tutoraggio permetteranno ai giovani di diventare piccoli imprenditori con le carte in regola».
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