Zimbabwe, Frattini: la Ue batta un colpo

Quella dello Zimbabwe «è una di quelle situazioni che richiede che l’Unione Europea batta un colpo». Lo ha detto il ministro degli esteri Franco Frattini, intervenendo in un Forum all’Ansa. «È un caso tipico in cui, in modo facile, l’Ue dovrebbe avere una posizione condivisa. Qui, più che in altre situazioni di crisi, è infatti chiaro dove sta il bene e il male. Qui nessuno ha dubbi». «Quando il presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe, dice alla comunita’ internazionale “andate a impiccarvi”, non parliamo di dialogo ma di una persona che la gente la fa impiccare davvero». L’invio di «una forza militare nello Zimbabwe sarebbe del tutto prematuro. Sarebbe cioe’ prematuro inviare militari». Contro Harare, ha concluso il ministro, «ci vogliono sanzioni che emarginino il governo, che non colpiscono popolazioni ma che diano un segnale politico. Ecco perché l’Italia ha fatto bene a ritirare per prima il proprio ambasciatore».