Non profit
Cooperazione internazione, Frattini: «Garantire i risultati per l’opinione pubblica occidentale»
Presentato il rapporto “Obiettivi di Sviluppo perché è importante l’efficacia degli aiuti”. Il ministro ha mandato un saluto scritto.
di Redazione
È stato presentato presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati il rapporto Obiettivi di Sviluppo perché è importante l’efficacia degli aiuti a cura della Campagna del Millennio delle Nazioni Unite e della commissione per l’aiuto allo sviluppo dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. Il documento contiene inoltre le raccomandazioni a Governo e Parlamento da parte della società civile italiana.
Non potendo partecipare direttamente, il ministro Franco Frattini ha mandato un saluto scritto. Nella lettera il capo della Farnesina ricorda come il 2008 sia un anno importante perché tappa di metà percorso verso il 2015, data finale per il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio.
«In un mondo in crisi ed emergenze continue» scrive il ministro «nessuno dubita del ruolo per la cooperazione può e deve svolgere per garantire la dignità a tutte le persone, per prevenire tensioni sociali ed economiche, e per combattere le più gravi ineguaglianze. Allo stesso tempo, la difficoltà dei bilanci dei Paesi donatori pone in maniera forte, accanto alla questione della quantità, il tema della qualità degli interventi, della loro sostenibilità e soprattutto della loro efficacia»
Frattini chiede di garantire risultati concreti alle organizzazioni impegnate per mostrare all’opinione pubblica dei paesi donatori quale sia l’impatto reale della cooperazione internazionale. Per questo l’aiuto pubblico italiano «dovrà affrontare un processo di rinnovamento importante», per cui servirà «un dialogo costruttivo con le istituzioni internazionali e con la società civile».
«Come responsabile diretto della politica di cooperazione allo sviluppo» ha concluso il ministo «credo sia necessario che l’Italia rispetti gli impegni presi con la Dichiarazione di Parigi» e che possa «svolgere un ruolo adeguato perché nell’incontro di Accra di Settembre – dove si ritroverannno tutti i paesi che hanno sottoscritto la dichiarazione sugli obiettivi del millennio – si ponga realmente al centro delle politiche di sviluppo i Paesi più poveri».
Per saperne di più:
http://www.campagnadelmillennio.it
ttp://www.millenniumcampaign.it
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