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Iraq: 50 deputati del centro destra contro la guerra

In una lettera a Silvio Berlusconi 50 deputati (tra i quali Raffaele Costa, Roberto Rosso, Arturo Michelini, Marco Zacchera. Angelo Sanza, Gianfranco Rotondi e Bruno Tabacci)

di Redazione

Con una lettera a Silvio Berlusconi 50 deputati della Cdl (tra i quali Raffaele Costa, Roberto Rosso, Arturo Michelini, Marco Zacchera. Angelo Sanza, Gianfranco Rotondi e Bruno Tabacci), hanno chiesto al presidente del Consiglio di ”continuare con vigore l’impegno per la pace e contro la guerra ‘preventiva”’. ”Caro presidente -si legge nella lettera inviata dai 50 deputati del centrodestra a Berlusconi- in questi giorni di intenso lavoro parlamentare, dovuto alla fase finale dell’esame della legge Finanziaria da parte del Parlamento, non sembra emergere, in tutta la sua doverosa evidenza, l’accrescersi del pericolo che una guerra definita ‘preventiva’ dilani drammaticamente lo scenario internazionale. Non e’ certo nostra intenzione ostacolare o discutere l’azione di chi si batte, a diversi livelli, perche’ l’Iraq, oggi affidato a un regime dittatoriale e barbaro, si avvii verso la democrazia”. ”Siamo pero’ convinti -continuano gli autori della lettera- che quello della guerra, pur a volte necessario, non sia il modo piu’ idoneo per affermare i diritti dell’umanita’ e piu’ specificamente del popolo iracheno: la logica della guerra comporta morti e vittime innocenti, e accresce i rischi per tutto il mondo”. ”A questa logica -conclude la lettera- sentiamo il dovere di opporci anche nella nostra qualita’ di parlamentari certi ch’ella, come ha fatto nel passato, manifestera’ ancora ed insistentemente, in tutte le sedi, nazionali e internazionali, l’Onu in primo luogo, la volonta’ di pace dell’intero popolo italiano”.


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