Così decollerà il welfare society

Il concetto di welfare society può essere oggi considerato la chiave di volta nel processo di superamento, da una parte, del modello statalista che sta paralizzando lo sviluppo del nostro Paese e, dall’altra, di quello liberista puro che, sconvolgendo la tradizione italiana ed europea del secolo scorso, esclude dall’universalità del servizio una quota crescente della popolazione. Cuore di questo modello di sviluppo dei servizi alla persona è il principio di sussidiarietà, caratterizzato dall’idea che l’auto-responsabilità e la competenza del singolo o del gruppo all’interno del contesto cui appartengono, non solo hanno un valore negli affari privati, ma al contempo influiscono decisamente anche sulla dimensione pubblica del bene comune. Dentro il percorso dell’Expo abbiamo la possibilità straordinaria di mettere a tema il ridisegno dei modelli di sviluppo, nella consapevolezza che è possibile rispondere in modo adeguato ai bisogni solo partendo dal soggetto di questi bisogni: la persona. Dobbiamo riaffermare questa centralità culturale della persona e della sua responsabilità. L’Expo rappresenterà un momento di sintesi delle molteplici e complesse espressioni di tutto il nostro sistema: un’azione congiunta di istituzioni e comunità civile per cogliere un’opportunità di sviluppo di tutto il territorio e, soprattutto, dei soggetti sociali. Per questo occorre rilanciare una forte alleanza tra pubblico, privato e privato non profit. Gli attori della società civile rappresentano il motore dell’Expo 2015. Proviamo a pensare solo alla Lombardia cosa può mettere in gioco: energie innovative e capitale umano, tradizione e futuro, fierezza e speranza; un sistema di formazione superiore che è tra i più vivaci e integrati d’Europa, con 12 atenei e più di 230 centri di ricerca e innovazione. È inoltre la prima regione agricola d’Italia; è all’avanguardia per la protezione dell’ambiente; ha costruito un’alleanza forte tra istituzioni, formazione e impresa; è la sede di un sistema integrato di cura e assistenza alla persona; detiene il primato italiano per le associazioni di volontariato. Tutto questo patrimonio potrà essere a disposizione dell’Expo e ottenere dall’Expo ulteriori grandi opportunità.