Cultura

«Ora chi convince gli altri 40mila?»

Come fare per gli altri 40mila Lsu?

di Francesco Agresti

Ci sono ancora circa 40mila Lsu. Dopo un episodio come questo chi accetterebbe più di abbandonare il trattamento economico per un posto di lavoro, a questo punto, dal futuro incerto?». A Sviluppo cooperazione e occupazione, società partecipata da Italia Lavoro che ha fornito assistenza tecnica alle imprese che hanno assunto i 16mila lavoratori socialmente utili, si interrogano. Quel processo aveva permesso di creare lavoro e una rete di imprese e non semplicemente dell?assistenzialismo diffuso. «In un mese», ricorda Raffaele Cuccurullo, presidente di Sco, «siamo riusciti a sottoscrivere 2.200 contratti, tra imprese e presidi degli istituti scolastici, un lavoro impegnativo che rischia di andare in fumo insieme ai posti di lavoro di migliaia di persone». Grazie all?esternalizzazione dei servizi, negli ultimi anni il bacino degli Lsu è stato ridotto appunto da 120mila a 40mila persone. «Se questa vertenza non dovesse concludersi positivamente, costituirà un precedente pericoloso». Senza dimenticare il problema dell?igiene nelle scuole: «chi le pulirà al rientro delle festività natalizie?», domanda Cuccurullo, «i prefetti potrebbero essere costretti a chiuderle dopo pochi giorni bloccando il regolare svolgimento dell?anno scolastico».


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