Formazione

Viaggi scolastici. è un boom per quelli ambientali

Si discute sulla nuova piega che stan prendendo i viaggi scolastici

di Emanuela Citterio

Amsterdam e Praga le più gettonate, insieme alla Francia del Sud e a Budapest. Sono le mete europee verso cui si indirizzano gli studenti per la gita di istruzione, secondo quanto emerso dalla Borsa del turismo scolastico, un?iniziativa alla sesta edizione che si svolge a Genova ogni anno a fine novembre. «In questo periodo di crisi, il turismo scolastico sembra quello più disponibile a mettersi in gioco», dice Cristina de Padova, responsabile della segreteria organizzativa della Bts. «In questa edizione abbiamo deciso di puntare decisamente sul turismo sostenibile, in collaborazione con associazioni che elaborano proposte di educazione ambientale per le scuole». La manifestazione, concepita come occasione di incontro fra tour operator, educatori e presidi, quest?anno ha rivelato due tendenze dominanti: l?interesse crescente per i viaggi ambientali e una maggiore distribuzione delle partenze nell?arco dell?anno. Il fenomeno ha coinvolto nel 2002 sette milioni e 600mila ragazzi, per un giro di affari pari a un miliardo di euro. Anche se il periodo classico resta quello primaverile, sono sempre di più le gite d?inverno, sulle montagne o nei parchi naturali. A Genova, Wwf e Cts – Centro turistico studentesco hanno presentato proposte di visite interattive nei parchi naturali e nelle aree protette. Un settore, quello dell?educazione ambientale, premiato anche dal pubblico. Il 36% lo ha definito il più interessante.


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