Volontariato

Ulster: protestanti abbandonano tavolo pace

David Trimble, a capo del principale partito orangista, ha abbandonato il negoziato perché «l'Ira continua le sue attività»

di Giampaolo Cerri

Il capo del principale partito protestante dell’Ulster, David Trimble, ha abbandonato il tavolo dei negoziati miranti a rilanciare il processo di pace, all’ indomani della diffusione di un documento secondo il quale l’Ira continuerebbe le sue attivita’ paramilitari. I governi di Londra e Dublino hanno espresso rammarico per la decisione di Trimble. Gran Bretagna, Repubblica d’Irlanda e i partiti cattolici e protestanti dell’Ulster firmatari degli accordi di pace del Venerdi’ Santo (10 aprile 1998) avevano completato la terza e ultima sessione di colloqui dell’anno per tentare di ripristinare l’assemblea e il governo dell’Irlanda del nord, sospesi nell’ottobre scorso. Mercoledi’ la televisione Utv aveva diffuso un documento segreto del governo irlandese secondo il quale l’Ira, principale organizzazione clandestina cattolica, continuava a ”reclutare personale, a addestrare i suoi uomini e a procurarsi piccole quantita’ d’armi”. Tuttavia, secondo il rapporto, l’Ira, ufficialmente in condizione di cessate il fuoco dal 1997, continuerebbe le sue attivita’ non per prepararsi a riprendere le armi ma come ”misura precauzionale”. Lasciando ieri il Parlamento di Stormont, alla periferia di Belfast, Trimble, capo degli unionisti ed ex primo ministro dell’Ulster, ha dichiarato: ”La popolazione dell’Irlanda del nord non capirebbe se noi continuassimo le discussioni in queste condizioni, come se nulla fosse successo”. ”La decisione dei partiti unionisti di abbandonare i colloqui e’ deplorevole ma sottolinea ancora una volta la mancanza di fiducia tra i partiti politici e la gravita’ della situazione che e’ di fronte a noi”, ha detto il ministro britannico per l’Irlanda del nord, Paul Murphy. Secondo il ministro degli Esteri irlandese Brian Cowen – co- presidente con Murphy dei colloqui, che sono stati aggiornati a gennaio – la decisione di Trimble ”ritarda piuttosto che far progredire le discussioni, il cui obiettivo chiave e’ la creazione di una societa’ totalmente pacifica”


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