Mondo

Medio Oriente: a Roma summit israelo-palestinese tra sindaci

Gli incontri dovevano svolgersi nel piu' totale riserbo per ragioni di sicurezza, ma la notizia e' trapelata sul quotidiano israeliano 'Yediot Ahronot'.

di Redazione

Tre sindaci israeliani e tre sindaci palestinesi si sono incontrati in questi giorni a Roma per discutere di pace e per promuovere forme di cooperazione dal basso. Gli incontri, mediati da Uri Savir, Presidente del Glocal Forum e del Centro Peres per la Pace, dovevano svolgersi nel piu’ totale riserbo per ragioni di sicurezza, ma questa mattina la notizia e’ trapelata dalle colonne del quotidiano israeliano ‘Yediot Ahronot’. Probabile, anche se non ancora confermato, il patrocinio del sindaco Veltroni, che potrebbe aver fornito assistenza logistica negoziatori di pace. La notizia della presenza a Roma di sindaci israeliani e palestinesi, incontratisi per discutere di iniziative di pace tra i due popoli, e’ stata confermata nel primo pomeriggio di oggi dal portavoce del Glocal Forum, l’organizzazione non profit di cui e’ presidente Uri Savir, mediatore per lo stato israeliano per gli Accordi di Oslo del 1996. Savir, che ricopre anche la funzione di Presidente del Centro Peres per la Pace, avrebbe lavorato per la realizzazione degli incontri fra i sindaci, nel tentativo di favorire una cooperazione dal basso che possa fare da sostegno al processo di pace in Medio Oriente. Gli incontri romani fra amministratori di citta’ israeliane e palestinesi avrebbero dovuto svolgersi nella totale segretezza, ma qualcosa non deve aver funzionato e la notizia e’ stata diffusa questa mattina dal quotidiano di Tel Aviv ‘Yediot Ahronot’, rimbalzando poi velocemente in Italia. Secondo il ‘Yediot Ahronot’, a Roma sarebbero presenti i sindaci di Ashdod, Rishon Le-Zion e Raanana, rappresentanti rispettivamente del partito conservatore Likud, al potere in Israele, dei laburisti e del partito di centro. Con loro si trovano i sindaci palestinesi di Nablus e Kalkilya in Cisgiordania, e quello di Khan Younis, nella Striscia di Gaza.


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