Non profit

Lettonia, 19 febbraio: AiBi promuove una conferenza internazionale sui care leaver

di AiBi

Riga ospita la conferenza internazionale promossa dall?associazione Amici dei Bambini, in collaborazione con il Ministero per i Bambini e la Famiglia della Lettonia, dal titolo ?Life after institutional care?: un?occasione di confronto tra istituzioni e esperti sulla realtà dei care-leaver, ovvero gli adolescenti abbandonati che, al compimento della maggiore età, devono lasciare gli istituti di protezione statale.

La conferenza sarà il luogo privilegiato per illustrare da un lato la condizione in cui vivono i care- leaver in Europa, in primis nella realtà lettone, e dall?altro le politiche sociali promosse dai governi europei a favore degli adolescenti che, per la prima volta, si trovano ad affrontare la vita fuori dall?istituto.

L?esclusione sociale è il primo rischio a cui vanno incontro questi giovani. E? questo il primo dato che emerge da ricerche quantitative e studi qualitativi condotti sui sistemi di protezione dell?infanzia in cinque paesi europei ? Lettonia, Italia, Francia, Romania, Bulgaria ? negli scorsi anni. Per questo si è dato avvio ad un nuovo progetto di ricerca biennale ?Life after institutional care? promosso da Amici dei Bambini e co-finanziato dalla Commissione Europea il cui obiettivo principale sarà promuovere lo sviluppo di politiche sociali mirate a promuovere l?inclusione sociale dei care-leaver.

Tre le principali aree di intervento su cui si articolerà il progetto per raggiungere tale obiettivo: l?individuazione e la promozione di programmi finalizzati a prevenire le condizioni di esclusione sociale dei care-leaver; l?identificazione di indicatori sociali, economici e psicologi in grado di fornire un framework da cui valutare l?efficacia dei servizi a favore dei giovani a rischio nonché lo scambio di buone prassi e servizi innovativi tra i servizi sociali e le istituzioni pubbliche locali europee.

Di tutto questo si parlerà nel corso della giornata di Conferenza organizzata a Riga; si cercherà, inoltre, di illustrare qual è il grado di trasformazione, soprattutto culturale, dei servizi per i giovani senza famiglia nei paesi di nuova adesione all?Unione Europea e quali invece le difficoltà ancora esistenti negli altri paesi. Partendo dai dati più significativi delle ricerche sarà poi dato spazio al confronto e alla riflessione sulle attuali politiche di inclusione sociale per i care-leaver con i curatori degli studi effettuati, i rappresentanti delle istituzioni lettoni e stranieri, nonché gli esperti dei sistemi di protezione sociale dell?infanzia e dei giovani senza famiglia del settore pubblico e privato.

Tra le istituzioni che hanno accettato l?invito figurano il Direttore del Dipartimento per l?inclusione sociale del Ministero del Lavoro e della Famiglia della Romania, Adina Dragotoiu, il Direttore del Dipartimento per la Protezione dell?infanzia del Ministero per le politiche sociali della Bulgaria, Rosiza Plamenova, il Direttore del Dipartimento per le politiche verso i minori e la famiglia del Ministero per l?Infanzia lettone, Liga Abolina. Parteciperanno anche il Ministro lettone per l?Infanzia, Ainars Bastiks, il responsabile della Commissione Europea in Lettonia, Iveta Sulca e l?ambasciatore italiano in Lettonia Francesco Puccio.

Dalle ricerche emerge un dato indicativo: i care-leaver sono vittime di un doppio abbandono, dalla propria famiglia biologica e dalla società che spesso si dimentica di loro, lasciandoli ai margini.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.