In ricordo di Maria Gatti.

Il programma, lanciato lo scorso anno, comprende tutti i progetti di costruzione e sostegno alle scuole rurali del Guéra, in Ciad. La scelta è stata dettata dal riconoscimento della passione con cui Maria ha sempre creduto nell’educazione e nella formazione come strumenti di autosviluppo per i paesi del sud del mondo e nella solidarietà tra comunità del nord e del sud del mondo, come fondamento su cui mantenere e costruire la pace.

Adotta una scuola rurale! è un programma promosso da ACRA e dalla Provincia di Milano, Assessorato all?Istruzione e Assessorato alla Pace e Cooperazione Internazionale, all’interno dell?iniziativa di partenariato globale Educazione per le Popolazioni Rurali delle Nazioni Unite, a sostegno concreto del progetto Sostegno alle scuole comunitarie in Ciad. Nasce dalla consapevolezza di quanto le amministrazioni locali e le istituzioni educative possano fare per sostenere iniziative di cooperazione internazionale che siano un effettivo contributo a uno sviluppo sostenibile e partecipativo, tanto al nord quanto al sud del mondo, facilitando il contatto tra associazioni, scuole e istituzioni in Italia e in Ciad e il loro coinvolgimento nella promozione di veri e propri gemellaggi tra scuole italiane e ciadiane.

In un paese, il Ciad, in cui, soprattutto nel settore educativo, lo Stato è pressoché assente, ACRA è al fianco della popolazione locale delle regione del Guèra, per garantire ai bambini e alle bambine l?accesso a una educazione di qualità, supportando la costruzione di edifici scolastici in muratura, fornendo la dotazione libraria, i materiali e attrezzature didattiche, promovendo corsi di formazione per insegnanti e supportando l?azione delle associazioni di genitori degli alunni di 60 villaggi.

Oggi, di fronte alla drammatica realtà della crisi politica e sociale che sta attraversando uno dei paesi più poveri della terra, ACRA esprime la sua totale e sentita solidarietà ai partner locali ancora sul campo, ai molti operatori ciadiani rimasti nel Paese e a tutta la popolazione vittima degli scontri e rinnova il proprio impegno a proseguire, appena possibile, il lavoro iniziato da anni insieme a loro, nel solco dell?appassionata tenacia che Maria ha saputo trasmettere in questi anni a tutta l?associazione.

Milano, 5 febbraio 2008