Welfare

Lavoro: Sacconi, ci sono fondi per Patto Italia

Il sottosegretario: «Nessun problema a reperire i 780 milioni previsti»

di Giampaolo Cerri

Non ci sara’ ”nessun problema” per reperire i 780 milioni di euro previsti dal Patto per l’Italia per la riforma degli ammortizzatori sociali, per la semplice ragione che la legge di riforma entrera’ in vigore nel 2003 ”secondo le previsioni piu’ ottimistiche nella seconda meta’ dell’anno”. A chiarirlo e’ il sottosegretario al Lavoro, Maurizio Sacconi, a margine di un convegno del Cnel. Sacconi spiega che ”inizieremo l’iter del ddl 848 bis, che contiene la riforma degli ammortizzatori sociali, l’incremento dell’indennita’ di disoccupazione, la riforma degli incentivi e il compromesso raggiunto sull’art. 18, immediatamente dopo l’approvazione a gennaio della legge di riforma del mercato del lavoro”. L’iter della legge che tradurra’ in terminiconcreti il Patto per l’Italia iniziera’ quindi a fine gennaio : come noto, affronteremo l’ostruzionismo -dice Sacconi- ma noi procederemo con determinazione”. Non serviranno quindi, specifica il sottosegretario, i 780 milioni previsti all’anno per l’incremento delle misure di riforma degli ammortizzatori sociali, ”probabilmente ne serviranno per 6 mesi. Ragionevolmente -dice Sacconi- saranno circa 350 milioni, ma sara’ comunque l’attivita’ parlamentare a deciderlo. Nel 2004, invece, nessun problema di copertura.


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