Non profit

Un “Dolce Futuro” per le detenute di Salerno

L’ONMIC in collaborazione con l’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Salerno propone un corso di “Addetta alla Pasticceria” per le detenute della Casa Circondariale di Salerno

di Opera Nazionale Mutilati Invalidi Civili

Martedì 15 Gennaio ha inizio ufficialmente il progetto ?Dolce Futuro?. Nato dalla collaborazione tra l?Assessorato al Lavoro della Provincia di Salerno, nella persona del dottore Massimo Cariello; l?Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia, nella persona della Consigliera Effettiva, l?avvocato Lucia Senese; l?Opera Nazionale Mutilati e Invalidi Civili, presieduta dal professore Vincenzo Siano, e la Casa Circondariale di Salerno, diretta dal dottore Alfredo Stendardo, ?Dolce Futuro? è un progetto finalizzato al reinserimento sociale delle detenute. ?Dolce Futuro? nasce dall?analisi e dalla ricerca di una valida soluzione alla grave disfunzionalità del sistema carcerario, locale e nazionale, dovuta alla sua netta separazione dal tessuto sociale. Questa frattura è motivo della vanificazione degli interventi riabilitativi spesso attuati nei confronti delle ex detenute al fine di reinserirle nella società. Secondo studi condotti da uffici di ricerca sul fronte della prevenzione e dell?intervento in materia di discriminazioni di genere, la minaccia di disoccupazione per le ex detenute e l?alto rischio di recidiva che questa comporta possono essere contenute da programmi di istruzione in carcere che ne elevino la qualifica professionale. Da qui il lavoro di progettazione conclusosi con la presentazione di ?Dolce Futuro?. Le detenute della Casa Circondariale di Salerno, inserite nel progetto, avranno la possibilità di partecipare a partire da Gennaio 2008 ad un corso di ?Addetta alla Pasticceria?. Il corso avrà la durata di 200 articolate in un dettagliato programma teorico-pratico: 100 ore di fondamenti di pasticceria e relativa applicazione pratica affidata a qualificato personale docente; 70 ore di laboratorio di pasticceria; 16 ore di normativa sul lavoro; 10 ore sul tema della sicurezza negli ambienti di lavoro e 4 ore di introduzione alla creazione d?impresa. Al termine del percorso formativo saranno assegnate due borse lavoro alle migliori corsiste e per tutte ci sarà la possibilità di partecipare all?evento finale di presentazione al pubblico dei prodotti rustici e dolciari preparati nel laboratorio allestito all?interno del carcere di Salerno. La Consigliera di Parità e l?ONMIC seguiranno le detenute durante tutto il percorso: dalla formazione al reinserimento. La finalità e verificare il reale raggiungimento degli obiettivi attesi: aiutare le partecipanti ad acquisire conoscenze e capacità del fare, quale presupposto indispensabile per qualsiasi loro progetto futuro; sviluppare un?esperienza di relazione e di scambio in grado di motivare le partecipanti ad essere soggetto, non oggetto, della formazione e delle conseguenti realizzazioni; acquisire un buon livello di qualità realizzative, utile a collocarsi positivamente nell?attuale mercato dolciario; creare un gruppo professionale che sia destinatario a tutti gli effetti di commesse da parte di pasticcerie locali.


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