Non profit
Class action. MC: “L’emendamento di Ventura limita i diritti dei cittadini”
Movimento Consumatori e altre associazioni manifestano la propria contrarietà al sistema dellopt-in
Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori manifestano la propria contrarietà al sistema dell?opt-in proposto all?ultima ora in un emendamento del relatore della legge finanziaria, on. Michele Ventura.
Con tale proposta perde efficacia lo strumento delle class action approvata dal Senato. Se dovesse passare l?emendamento del relatore della legge finanziaria la sentenza con la quale viene decisa la class action avrebbe effetto solo ed esclusivamente per i danneggiati che aderiscono all?azione, mentre tutti gli altri non potrebbero giovarsi degli effetti delle sentenze favorevoli e nemmeno nelle procedure di conciliazione. L?emendamento dell?on. Ventura non è mai stato valutato con le associazioni dei consumatori e prevede l?introduzione di un sistema mai discusso nemmeno nell?intenso e lunghissimo dibattito parlamentare. Il sistema dell?opt-in riduce l?efficacia deterrente delle azioni collettive risarcitorie, lede i diritti dei consumatori ed introduce uno strumento del tutto inidoneo per fronteggiare gli illeciti di massa e per consentire il risarcimento dei danneggiati.
Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori rivolgono un appello all?onorevole Ventura ed a tutti i parlamentari affinché cancellino dal testo che sarà votato dalla Camera il sistema dell?opt-in e ripristinino la natura e la fisionomia originaria del testo approvato al Senato in base al quale l?efficacia della sentenza favorevole giova a tutti i consumatori ed anche a quelli che non abbiano aderito all?azione collettiva.
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