Non profit

Unicef, incontro su “Un anno di lavoro per i diritti dell’infanzia?”

di Unicef

Promosso dall?UNICEF Italia l?incontro ?Un anno di lavoro per i diritti dell?infanzia e dell?adolescenza??

Roma, 27 settembre 2007 ? ?Chiediamo non la proclamazione di buone intenzione, ma azioni coerenti, risposte non emergenziali; chiediamo leggi, politiche e prassi che sappiano fare la differenza, che vengano attuate e valutate, chiediamo un?attenzione all?impatto sull?infanzia e sull?adolescenza di ogni vostro provvedimento. Chiediamo di siglare un nuovo ?Patto? per la cultura dei diritti dei bambini e degli adolescenti, che venga tradotto in un impegno di tutti e di ciascuno, perché tutti possiamo avere un ruolo in questo percorso. I bambini ed i ragazzi si aspettano scelte responsabili che abbiano effetti positivi sulla loro vita ?qui e ora?, possiamo non ascoltarli oppure utilizzare questa richiesta come stimolo per migliorare il nostro operato? con queste parole il Presidente dell’UNICEF Italia Antonio Sclavi ha introdotto ieri l?incontro ?Un anno di lavoro per i diritti dell?infanzia e dell?adolescenza??; l?iniziativa è stata promossa, a poco più di un anno dalla presentazione (in vista delle scorse elezioni politiche) del documento ?Proposte dell?UNICEF Italia -Un impegno per i diritti dell?infanzia e dell?adolescenza? per fare il punto sui progressi raggiunti dall?attuale legislatura e definire i passi ancora da compiere, per giungere ad una piena attuazione dei diritti dei bambini e degli adolescenti in Italia.
Il documento costituisce il quadro di riferimento delle proposte e priorità dell?UNICEF Italia: una legislazione che venga applicata puntualmente e che rispetti gli obblighi internazionali assunti, il monitoraggio delle risorse destinate all?infanzia, un coordinamento dei ?luoghi? dove si decidono le politiche per l?infanzia e dell?adolescenza (sia a livello centrale che locale), un piano nazionale per l?infanzia e l?adolescenza, un garante nazionale, una costante opera di formazione e divulgazione della Convenzione sui diritti dell?infanzia.
Questi gli ambiti, secondo l?UNICEF Italia sui quali intervenire: i livelli essenziali delle prestazioni sociali, la povertà dell?infanzia, la giustizia minorile, la violenza sui minorenni e dei minorenni, l?istruzione, lo sfruttamento del lavoro minorile, la condizione dei bambini e degli adolescenti di origine straniera e in particolare dei minori stranieri non accompagnati, l?allattamento materno, le città amiche dei bambini, la cooperazione internazionale.
Hanno partecipato all?iniziativa: Paolo Ferrero, Ministro della solidarietà sociale, Letizia De Torre, Sottosegretario al Ministero della pubblica istruzione, Paolo Onelli, Capo Dipartimento Ministero delle politiche per la famiglia, Maura Cossutta, Consigliere del Ministro della salute, Lorenzo Fantini, Dirigente Divisione III Direzione generale tutela delle condizioni di lavoro, Ministero del lavoro e Marco de Ioris, Consigliere giuridico del Ministero per i diritti e le pari opportunità.
Il Presidente Sclavi ha annunciato che è disponibile on-line (sul sito www.unicef.it)il bilancio sociale dell?UNICEF Italia.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.