Non profit

Firenze: via libera alla realizzaione di un nuovo moderno Centro di riabilitazione della Don Gnocchi

L'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) della Fondazione sorgerà a Torregalli, a poca distanza dall’ospedale “San Giovanni di Dio”

di Fondazione Don Gnocchi

Un nuovo grande Centro ospedaliero di riabilitazione nella città di Firenze. Si tratta dell?Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) della Fondazione Don Gnocchi, che dalla sede storica di Pozzolatico ? la cui attività sanitaria continua nell?ambito dell?attuale vigente protocollo con la regione Toscana ed è in fase di rinnovo la concessione dell?immobile da parte del Demanio regionale – si insidierà in località Torregalli, dove già sorge l?ospedale ?San Giovanni di Dio?. La Fondazione esprime soddisfazione per il via libera della Giunta comunale al Progetto Unitario per il nuovo Centro. «L?originalità e la complessità strutturale ed organizzativa dell?intervento ? spiega il direttore del Centro ?Don Gnocchi? di Pozzolatico, Francesco Converti – fanno del costruendo Polo riabilitativo una struttura all?avanguardia: la ricerca progettuale che ha preceduto e guidato la definizione del progetto preliminare si è basata sulla convinzione di realizzare una struttura ospedaliera d?eccellenza nel panorama della riabilitazione ospedaliera regionale e nazionale, oltre che una struttura urbana fra le più significative del territorio, totalmente integrata nel tessuto metropolitano della città, luogo per un?esperienza di recupero completa, moderna e di alto livello scientifico». Tenuto conto della difficoltà tecnica e problematicità organizzativa di ristrutturare l?attuale sede, l?ipotesi di realizzare un nuovo e moderno Centro riabilitativo in Firenze si è rivelata la scelta privilegiata, più adeguata e meglio rispondente ai programmi di investimento della Fondazione. Dal punto di vista territoriale, la scelta di collocare la nuova struttura nell?area Torregalli va letta come risposta sempre più ampia ai bisogni emergenti del bacino di riferimento del Centro che tiene in debita considerazione la complessità demografica ed epidemiologica del sistema assistenziale dell?intera area fiorentina, caratterizzato com?è da indici di invecchiamento assai elevati e da una domanda di assistenza riabilitativa in tendenziale e prevedibile aumento. La realizzazione di servizi assistenziali e di strutture ospedaliere di tipo riabilitativo da collocare in prossimità dell?area metropolitana, si è resa inoltre opportuna sia per venire incontro alle esigenze dell?utenza, ma anche per realizzare in maniera strutturale, oltre che funzionale, quell?integrazione propria dei sistemi sanitari caratterizzati da livelli e da esigenze assistenziali riabilitative di crescente intensità e complessità. La realizzazione del nuovo IRCCS ?Don Gnocchi? vuole rappresentare un impegno significativo verso questa direzione, nella convinzione che apporto di strutture, strumenti e modalità operative moderne e all?avanguardia possa essere coerente con la progressione della ricerca scientifica e tecnologica in ambito riabilitativo. IL NUOVO IRCCS Il Centro si strutturerà su tre livelli, a basso impatto urbanistico, con una superficie lorda complessiva di 24.000 metri quadrati. Due livelli saranno riservati alle degenze, articolati con moduli da 30 e 32 posti letto (150 i posti letto complessivi accreditati). La dotazione di spazi palestra rappresenta un aspetto rilevante nella organizzazione assistenziale di un Centro riabilitativo: saranno 1.300 metri quadrati complessivi, ad esclusivo utilizzo delle attività riabilitative che verranno svolte nelle degenze e altri 2.000 metri quadrati a supporto delle attività riabilitative ambulatoriali e di terapia fisica e strumentale riservate ai pazienti esterni. Sono inoltre previsti 17 ambulatori multispecialistici, con l?area di diagnostica per immagini, l?area dei servizi sanitari comprensiva di officina ortopedica, sala prove, sala gessi, terapia occupazionale, ufficio SIVA (Servizio Informazione e Valutazione Ausili), la palestra del settore amputati e l?ampia area di idroterapia. Nell?area laboratori verranno collocate le attività di ricerca clinica applicata alle attività di degenza quali la neurofisiopatologia, la spirometria, la pletismografia, ergospirometria, l?ergometria-telemetria, il sistema SMART, il laboratorio ELITE, l?elettromiografia, l?area di bioingegneria, il laboratorio di dietologia, l?isocinetica e la polisonnografia per un totale di circa 550 metri quadrati. Sono infine previsti un polo formativo (9 aule polifunzionali, un?ampia aula magna, una biblioteca ed una segreteria scientifica a supporto delle attività didattiche per un totale di 680 metri quadrati) nell?ottica di rafforzare quelle sinergie già in essere con l?Università degli Studi di Firenze, estendendo l?attività ai nuovi corsi di laurea per le professioni sanitarie, coerenti e complementari con i fini assistenziali della Fondazione. Al piano terra è infine prevista la realizzazione di un ampio spazio dedicato, aperto agli utenti in visita al Centro, per la mostra ausili e arredi e per l?area della domotica. Per quanto riguarda le camere di degenza, la scelta adottata è quella dei letti frontali, che garantiscono una maggiore attenzione da parte del personale di assistenza e consentono al paziente di partecipare di più alla vita che si svolge intorno a sè, amplificando quegli aspetti di familiarità e di socializzazione che sono parte integrante e non marginale di un percorso riabilitativo. «Fin dalla fase preliminare del progetto – continua il direttore Converti – non abbiamo voluto considerare il nuovo IRCCS come un?isola di eccellenza o un elemento isolato dal territorio, bensì un?opportunità per il bacino sanitario di riferimento e una sfida nel panorama sanitario nazionale sia dal punto di vista architettonico, che da quello organizzativo-gestionale». Il Presidente della Don Gnocchi monsignor Angelo Bazzari a proposito afferma: «Il nostro obiettivo è la definizione di un modello innovativo di assistenza riabilitativa coerente con la storia e l?esperienza maturata in oltre cinquant?anni dalla Fondazione Don Gnocchi nel nostro Paese: uno stile costantemente proteso a ricercare quella meravigliosa sintesi tra scienza e prossimità, ingegno e carità, efficienza e solidarietà che costituisce la spina dorsale di un lavoro che deve generare risposte eccellenti a bisogni autentici». ——————————————————————————- IL CENTRO IRCCS ?S. MARIA AGLI ULIVI? – POZZOLATICO Situato in una splendida zona panoramica sulle colline attorno a Firenze, il Centro è parte integrante dell?Opera di don Gnocchi fin dal lontano 1951. La sua funzione iniziale è stata l?accoglienza alle mutilatine di guerra, seguita dalla cura e assistenza alle ragazze colpite da esiti di poliomielite. Al termine di questa fase storica, l?istituto si è specializzato in attività di riabilitazione, prevenzione e ricerca, in collaborazione con numerose cliniche universitarie. Nel 2000 il Centro è stato riconosciuto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – IRCCS, decreto riconfermato nel 2005. L?attività assistenziale del Centro è in continua e significativa espansione, sia in termini quantitativi sia per complessità delle patologie trattate, interessando trasversalmente i due livelli assistenziali di riabilitazione ospedaliera ed extraospedaliera sia per l?area medica che per quella chirurgica. Attività e dotazioni di personale Posti letto accreditati 150 Giornate di degenza (ric. Osp./Extraosp./DH) 45.000 Prestazioni ambulatoriali 44.000 Pazienti trattati Oltre 2.000 Personale Area medica 56 Area sanitaria 179 Area tecnica 20 Area amministrativa 35 Totale Personale 290 Al Centro afferiscono anche l?ambulatorio avviato nel 2002 nella città di Firenze (via Caccini) e la struttura di Colle Val d?Elsa (SI), che svolge attività di riabilitazione ambulatoriale e domiciliare.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA