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Viaggi solidaristici: “Quale sorte per i bambini abbandonati?”

Griffini: "Occorre fare una distinzione tra i bambini che vivono in famiglia e i minori abbandonati negli istituti" - Pronto un ricorso al TAR del Lazio contro il Comitato Minori stranieri

di AiBi

Amici dei Bambini chiede chiarimenti al ministro della Solidarietà Sociale Ferrero in merito alla lettera diffusa nei giorni scorsi riguardante i ripristinati viaggi solidaristici con la Bielorussia, nella quale si legge che le modalità di accoglienza in Italia dei minori non comporteranno ?distinzione tra coloro che provengono dagli istituti e quelli che vivono in famiglia?. ?Per quanto si comprenda e si apprezzi il grande impegno del ministero della Solidarietà sociale nei confronti delle famiglie italiane, che da anni offrono un periodo di vacanza a bambini in difficoltà provenienti dai paesi dell?Est – dice il presidente dell?associazione Marco Griffini ? non comprendiamo quale sarà la sorte dei bambini abbandonati che vivono in istituto: saranno tutti adottati o condannati a una perenne vacanza?? Amici dei Bambini ritiene che debba essere fatta invece distinzione tra chi vive in famiglia e chi la attende tra le pareti di un istituto: così infatti era stato richiesto in un?istanza al Comitato minori stranieri lo scorso novembre, affinché il governo italiano si impegnasse a eliminare, nelle Linee Guida in fase di aggiornamento, i bambini in stato di abbandono, proprio perché per loro deve essere percorsa la strada dell?adozione, nazionale o internazionale. ?Vorremmo sottolineare che la differenza è molta ? spiega Griffini ?. Se così non fosse, il ministro Ferrero ha certamente incontrato il sentimento delle famiglie accoglienti ma non ha reso effettivi i diritti dei bambini? ?L?istanza è rimasta senza risposta ? aggiunge Griffini ? perciò non comprendiamo se questo accordo abbia soddisfatto o meno le richieste di Amici dei Bambini a tutela dei minori abbandonati?. L?associazione a questo proposito ha predisposto un ricorso al TAR del Lazio che sarà notificato nei prossimi giorni.


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