Non profit

Istituto Cortivo: Seminario di aggiornamento docenti

Presso la sede congressuale di Villa Ottoboni a Padova si sono riuniti i docenti dei Centri Didattici operanti sul territorio nazionale, per discutere dell’Amministratore di sostegno

di Associazione Istituto Cortivo

Sabato 10 marzo 2007, dalle ore 10.00 alle ore 17.00, presso la sede congressuale di Villa Ottoboni a Padova, si è svolto l?annuale Seminario di Aggiornamento Docenti dell?Istituto Cortivo, in questa occasione dedicato all??Amministratore di sostegno?. Sono intervenuti oltre trenta insegnanti, provenienti dai Centri Didattici di tutto il territorio nazionale, incaricati delle lezioni relative ai corsi di formazione delle professionalità socio-assistenziali e, più nello specifico, della nuova figura di protezione sociale, oggetto del seminario. Dopo il saluto e l?introduzione ai lavori da parte dell?amministratore delegato dell?Istituto, Paolo Nalon, ha preso la parola l?avv. Antonio C. Licciardello in qualità di coordinatore del corso, che ha illustrato la disciplina introdotta con la legge n. 6/2004 sull?amministrazione di sostegno. L?intervento, oltre a ripercorrere i tratti salienti dell?istituto giuridico, ha inoltre preso in esame varie situazioni derivanti dall?applicazione pratica dell?amministrazione di sostegno da parte delle autorità giudiziarie tutelari di tutto il territorio nazionale, evidenziandone i provvedimenti più significativi e le sentenze fondamentali. Tra queste ultime, la recente pronuncia della Suprema Corte di Cassazione n. 25366/2006 che ha definitivamente chiarito come l?assistenza dell?avvocato nella presentazione del ricorso sia necessaria solo quando si possa configurare una compressione dei diritti fondamentali della persona, così ponendo fine alla disomogenea applicazione della disciplina nelle diverse circoscrizioni giudiziarie. Sono stati illustrati i testi della parte generale e monografica del corso, costituiti da manuali operativi aggiornati e di immediata consultazione, riguardanti tutte le tematiche d?interesse per lo svolgimento del particolare incarico assistenziale (tra questi, significativi i testi dedicati alla privacy delle categorie deboli, ai contributi e agevolazioni fiscali e interventi a sostegno del disabile motorio, ai servizi pubblici speciali, ecc.). È stata rivolta un?attenzione particolare alle metodologie didattiche da adottare, che sono sintetizzate nelle premesse a ciascun testo didattico, tra cui spicca l?aspetto relazionale con l?assistito e la finalità della gestione patrimoniale, volti a realizzare il soddisfacimento dei bisogni e delle richieste del beneficiario nelle esigenze della vita quotidiana, compatibilmente con gli interessi e le esigenze di protezione della persona. Sì, perché di ?persone? si tratta, e non di semplici ?soggetti? giuridici, più o meno capaci di agire nel nostro ordinamento giuridico. Nel pomeriggio sono stati trattati alcuni temi più attinenti ai risvolti concreti delle condotte e iniziative didattiche, tra cui l?orientamento allo svolgimento del tirocinio pratico presso le strutture private e pubbliche convenzionate, l?organizzazione delle lezioni e l?etica degli incaricati delle attività di docenza. Il preside dell?Istituto, prof. Ivo Beccegato, ha condotto la conseguente discussione, per poi trarre le conclusioni del dibattito, fornendo preziose indicazioni derivanti dalla sua consolidata esperienza d?insegnamento e direttiva. In conclusione, sono stati anticipati i contenuti del Bilancio Sociale, appena pubblicato, e delle azioni ispettive degli Enti Certificatori (Sistema di Qualità UNI EN ISO 9001:2000 e Responsabilità Sociale SA8000). Terminati i lavori, tutti gli intervenuti hanno ultimato la giornata nel migliore dei modi, ospiti a cena presso un noto ristorante padovano, nella splendida cornice di Prato della Valle, già pensando al prossimo incontro.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA