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Trenta Ore per la Vita e Banca di Roma: l’arte a favore dei bambini emopatici

Parte del ricavato della Mostra dedicata ad Antonio Donghi al Vittoriano di Roma andrà a sostenere la nascita di una Residenza a Pescara

di Trenta Ore

Dal 16 febbraio saranno in esposizione a Roma, al Complesso del Vittoriano, ottanta opere di Antonio Donghi (1897-1963), in una mostra monografica dedicata ad uno fra i pittori italiani più originali del XX secolo, a quattordici anni dall?ultima rassegna (Spoleto e Roma 1993). La mostra è presentata da Banca di Roma, proprietaria della ricca Collezione Donghi, e rimarrà al Vittoriano sino al 18 marzo, per poi proseguire a Palazzo Reale a Milano dal 22 marzo ai primi giorni di maggio. La mostra è stata illustrata alla stampa il 15 febbraio da Fabio Gallia, Amministratore Delegato di Banca di Roma, Silvio Di Francia, Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Roma e Alessandro Nicosia, Direttore del Complesso del Vittoriano, che hanno spiegato al contempo il valore delle opere in esposizione e la valenza solidale dell?iniziativa. Infatti, una parte del ricavato della Mostra sarà devoluto come contributo per la realizzazione del progetto ?Casa Trenta Ore per la Vita?, una residenza per accogliere i familiari ed i bambini in cura presso la Sezione di onco-ematologia pediatrica ?Trenta Ore per la Vita? dell?Ospedale Civile Spirito Santo di Pescara. Il Reparto di onco-ematologia pediatrica intitolato a ?Trenta Ore per la Vita?, inaugurato il 10 maggio 2003, è diventato un centro di eccellenza che accoglie piccoli pazienti non solo abruzzesi, ma anche dalle regioni limitrofe, come Marche e Campania, come anche da regioni più lontane, ad esempio dalla Toscana. La Residenza sorgerà su un lotto di terreno assegnato dall?amministrazione comunale di Pescara e sarà gestito dall?AGBE (Associazione Genitori Bambini Emopatici). Trenta Ore per la Vita, punto di riferimento all?interno del panorama della solidarietà e attiva sostenitrice della lotta contro le gravi malattie e i disagi sociali del nostro tempo, ha dimostrato nel corso dei suoi quattordici anni di attività una particolare attenzione ai problemi che riguardano il mondo dei bambini. Anche grazie all?ultradecennale sostegno fornito da Banca di Roma e dall?intero Gruppo Capitalia, l?Associazione è riuscita a dare voce alle numerose situazioni di disagio che vedono protagonisti in ogni parte del mondo milioni di bambini, riuscendo con un notevole impegno a concretizzare numerosi progetti in Italia e all?estero. L?esposizione ripercorre l?intero cammino dell?artista romano, dalle opere giovanili ai capolavori degli anni Venti e Trenta, dalle sottili indagini sul paesaggio e la pittura di genere svolte negli anni del dopoguerra, fino alla produzione degli ultimi anni. Fra le opere esposte, provenienti da collezioni pubbliche e private, scelte con l?intento di individuare i vari momenti dell?attività del maestro, spicca come corpus principale della Mostra l?intera collezione Donghi di proprietà di Banca di Roma composta da 22 olii, 4 disegni e 2 pastelli. Un?importante raccolta frutto del profondo legame tra la Banca, il suo territorio di origine e un artista romano tra i protagonisti della pittura del XX secolo.


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