Non profit
Numero verde 800.737.100
Raccolta fondi a favore della Fondazione Exodus di don Antonio Mazzi
Reduci dal successo discografico del loro ultimo album “Stadium Arcadium”, uscito a maggio e che per la prima volta ha conquistato la vetta della classifica Usa, oltre che quelle di Austria, Belgio, Gran Bretagna, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Israele, Italia, Giappone, Messico, Olanda, Svezia e Svizzera, il quartetto californiano ritorna a Milano dopo il mitico concerto a San Siro del 2003 con due date consecutive uniche in Italia.
Il nuovo spettacolo ripercorrerà la carriera della band con i loro vecchi successi, oltre naturalmente a proporre i brani del nuovo album pubblicato anche in una versione ?Special? e che nasce dopo due anni dall?ultimo lavoro ?Live in Hyde Park? del 2004.
Un?altra grande opportunità per gli ascoltatori di RDS 100% Grandi Successi di assistere da protagonisti ad un altro degli eventi musicali dell?anno ed essere, con RDS, sempre più ? nel cuore della musica.
A partire dal 13 e fino al 23 Novembre prossimo, quindi, durante gli spazi Tournée RDS il conduttore, lanciando la messa in onda di un brano della band, inviterà gli ascoltatori a giocare per provare a vincere i biglietti per assistere ad una delle due date del concerto. Gli ascoltatori avranno un?ora di tempo per chiamare il numero verde 800.737.100.
Al numero verde attivato per il concorso corrisponde il numero solidale che invita alla raccolta fondi a favore della Fondazione Exodus di don Antonio Mazzi che insieme a RDS è impegnata per la salvaguardia e la tutela dei diritti dell?infanzia. RDS trasmette così anche ai propri ascoltatori la ?voglia di partecipare? a questo progetto di solidarietà.
RDS insieme a te. Trasmettiamo voglia di partecipare.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.