Welfare

Bologna: 2 mln euro Fse per reinserimento lavoro

Li gestisce il Consorzio NoiCon (fondazioni Alma Mater, Carisbo Cesar e coop Oltremare) che ha individuato 42 progetti destinati a categorie svantaggiate

di Giampaolo Cerri

Sono 42 i progetti ammessi al finanziamento su 69 pervenuti, per un totale di 1.965.827,60 euro erogati dal Fondo Sociale Europeo, che verranno realizzati da fine gennaio 2003, attraverso la gestione del Consorzio NoiCon per l?inserimento e il reinserimento lavorativo di persone svantaggiate. Il consiglio direttivo del Consorzio – formato da rappresentanti della Fondazione Alma Mater dell?Università di Bologna, dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, dalla Fondazione CESAR e dalla Cooperativa Oltremare ? ha infatti approvato all?unanimità la selezione fatta dagli esperti del Nucleo di valutazione, che hanno stilato la graduatoria tra i progetti pervenuti. «Abbiamo ritenuto che, se un progetto viene presentato, debba avere tutte le risorse per operare nel migliore dei modi», ha dichiarato il presidente del Consorzio Francesco Di Matteo, della Fondazione Carisbo, «per questo si è scelto di sostenere totalmente, attraverso la modalità del co-finanziamento, una parte dei progetti, anziché dare delle piccole somme a tutti, poiché siamo consapevoli di quante risorse umane ed economiche necessiti la creazione di una nuova impresa». Quasi tutti i progetti approvati, avranno fondi fino a 50.000 euro – cifra indicata dal bando come tetto massimo di finanziamento ? erogabili in 4 tranches da gennaio a settembre 2003. Il bando ? scaduto il 31 ottobre scorso ? era aperto a soggetti operanti nel Terzo Settore, come associazioni, cooperative, organizzazioni non governative, enti a carattere privato senza fine di lucro e forme di partenariato sociale. NoiCon è nato grazie alla Regione Emilia-Romagna, con l?affidamento della gestione di parte della Sovvenzione Globale, Misura B1, del Fondo Sociale Europeo, relativa ?all?inserimento e al reinserimento lavorativo di gruppi svantaggiati?; si tratta di una nuova forma di finanziamento che consente alle Regioni di delegare a soggetti privati la gestione di risorse per realizzare interventi che interessano una parte rilevante del territorio. Tutte le iniziative partecipanti hanno presentato come risultato finale dell?intervento il reinserimento lavorativo delle fasce deboli. Le categorie di intervento ritenute prioritarie dal Consorzio sono state: – L?inserimento lavorativo di disabili fisici e psichici (10 progetti). – L?inserimento lavorativo di donne sole immigrate con figli. – L?inserimento lavorativo di ex detenuti con problemi di dipendenza. – L?inserimento lavorativo di persone senza fissa dimora e nomadi. Le imprese che si costituiranno grazie a NoiCon opereranno nell?ambito del riciclaggio di beni, nella manutenzione delle aree verdi, in laboratori artigianali e nel settore agricolo. Noi Con ha ammesso al finanziamento progetti operativi in tutte le province dell?Emilia Romagna, nello specifico: – Bologna 14 progetti – Rimini 5 progetti – Ferrara 4 progetti – Piacenza 4 progetti – Modena 4 progetti – Parma 3 progetti – Ravenna 3 progetti – Reggio Emilia 3 progetti – Forlì/Cesena 2 progetti E? la prima volta in Europa che viene adottata un?iniziativa di così ampia portata e con un finanziamento così cospicuo e, ha detto infine il presidente Di Matteo, «NoiCon si augura che con una sovvenzione di così ampio respiro, si giunga ad un numero apprezzabile di persone fisiche che vengano inserite nel mondo del lavoro». Info: www.noicon.it


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