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AIDS, tbc e malaria: ActionAid, l’Italia non rispetta gli impegni con il Fondo Globale

di Action Aid International

Roma, 1 agosto 2006 – È scaduto ieri 31 luglio il termine per il conteggio del contributo dei singoli paesi membri del G8 al GFATM, il Fondo Globale per AIDS, Tubercolosi e Malaria e l?Italia non ha ancora versato la quota promessa. ?L?Italia deve al GFATM ancora 20 milioni di euro del 2005 e 130 milioni per il 2006? dichiara Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid, ?Questo ritardo nel pagamento non solo rallenta il flusso di aiuti per combattere le pandemie, ma potrebbe comportare anche un?ulteriore riduzione sul totale dei fondi?. Gli Stati Uniti infatti si sono impegnati a versare al GFATM il 33% del totale dei contributi di tutti i donatori; non versando l?Italia la propria parte c?è il rischio che la percentuale americana diminuisca, nel caso in cui per raggiungere il tetto delle donazioni non fossero sufficienti i fondi versati dagli altri paesi. ?Nella lotta contro le gravi pandemie che affliggono soprattutto i paesi piu’ poveri l’Italia deve fare di piu’. Il governo Prodi sul piano dell?impegno finanziario ancora non ha dato quel segnale di discontinuità con il precedente esecutivo che auspicavamo?, sostiene De Ponte. “Eppure e’ chiaro che per combattere la poverta’ l’impegno contro malattie quali Aids, Tbc e malaria e’ indispensabile”. Per maggiori informazioni contattare: Ufficio Stampa ActionAid International Eleonora Tantaro ? 06 5782606 ? e.tantaro@actionaidinternational.it Andrea Comollo ? 02 74200 276 ? a.comollo@actionaidinternational.it

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