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Lettera aperta al presidente Napolitano: “La grazia anche per i bambini abbandonati”

Intervento del presidente Marco Griffini dopo la grazia concessa a Ovidio Bompressi

di AiBi

Illustrissimo Presidente Napolitano,

l?atto di clemenza nei confronti di Ovidio Bompressi è un provvedimento di perdono importante che lascerà sicuramente il segno nella storia del suo settennato.
Tuttavia come presidente e fondatore di Amici dei Bambini, associazione che da vent?anni lotta per garantire il diritto dei bambini alla famiglia, Le chiedo di concedere la grazia anche a tutti i bambini sospesi nel limbo dell?abbandono.

In Italia la legge 149 del 2001 prevede la chiusura degli istituti entro il 31 dicembre 2006, affermando con forza il diritto del minore a crescere ed essere educato all?interno di una famiglia, unico luogo di accoglienza e condivisione in cui il bambino è pienamente accolto per quello che è. Tuttavia non è questa la realtà di oggi: non hanno una famiglia 34 mila minori, e si tratta solo di una stima.
Infatti, a soli 6 mesi dalla chiusura degli istituti, sono ancora bloccati in un?incredibile impasse e i punti più importanti della legge 149 rimangono disattesi: non è ancora stata istituita la Banca dati dei minori adottabili così come non esiste ancora la figura dell?Avvocato per i minori.
Drammatiche le conseguenze: migliaia, un numero imprecisato di minori vive negli orfanotrofi, imprigionati in luoghi che prevedono una logica meramente assistenzialistica di bambini e adolescenti, rendendoli così schiavi dell?abbandono.
Le chiediamo così di realizzare quello che nemmeno le leggi sono riuscite a garantire: ?renda figlio? le migliaia di bambini assistiti negli istituti, doni la grazia a questi bambini!

Con deferenza e stima,

Marco Griffini
Presidente Amici dei Bambini

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