Non profit

All’Anffas Trentino l’assegno delle «Olimpiadi del Cuore»

L’iniziativa, che raccoglie fondi a favore di enti non profit, è stata ospitata nel gennaio scorso da San Martino di Castrozza

di Anffas Trentino

Dopo la riuscita edizione dello scorso gennaio, ospitata da San Martino di Castrozza, le Olimpiadi del Cuore invernali hanno messo radici in Trentino e si preparano per concedere il bis il prossimo inverno. L?iniziativa, ideata da Paolo Brosio e promossa dalla Fondazione Marco Pantani Onlus, si pone l? obiettivo di raccogliere fondi a favore di organizzazioni non profit. Una coinvolgente quattro giorni di sport e divertimento che si avvale della presenza di personaggi dello sport e dello spettacolo, i quali, insieme alla gente, si sfidano per supportare diverse organizzazioni che si occupano dei bambini meno fortunati. La manifestazione si svolge due volte all?anno: l?edizione invernale in località montane (fino ad ora Sestriere e San Martino di Castrozza) e l?edizione estiva al mare, fino ad oggi sempre a Forte dei Marmi. Benché l?ente beneficiario principale della raccolta fondi delle «Olimpiadi del Cuore» sia l?Ospedale Pediatrico Apuano (OPA), struttura del Cnr specializzata nella cura chirurgica delle cardiopatie infantili di cui sono portatori sia bambini italiani sia dei paesi del Terzo Mondo, ciascuno di questi eventi individua un ente beneficiario situato nella località che ospita la manifestazione e nell?edizione primierotta si è scelta l?Anffas Trentina. Parte della raccolta fondi (circa 41.000 euro) servirà infatti per finanziare l?acquisto di un pulmino attrezzato da consegnare al centro abilitativo «Il Paese di Oz». Il programma delle «Olimpiadi del Cuore» di San Martino di Castrozza, organizzate con il supporto della Provincia Autonoma di Trento, prevedeva gare di slalom gigante e parallelo, kart on ice, golf sulla neve, calcetto, basket e tennis. È stata inoltre organizzata una ?ciaspolada?, aperta anche al pubblico, che ha avuto come partecipante d?eccezione Carolina Morace. La gara di slalom gigante ha riscosso grande successo, contando complessivamente 150 iscritti, moltissimi dei quali bambini. In omaggio allo spirito delle «Olimpiadi del Cuore», quindici ragazzi diversamente abili dell?Anffas Trentina sono scesi lungo il tracciato alternati ai personaggi che hanno preso parte alla competizione. Alla fine della gara sono stati premiati con una medaglia d?oro in compagnia di Alessia Tomba, Giorgio Borghetti, Claudio Chiappucci ed Ezio Gianola. Un ragazzo dell?Anffas è poi sceso, fra Paolo Brosio ed Alessia Tomba, alla testa della suggestiva fiaccolata di venerdì 20 gennaio, che si è tenuta sulla via principale di San Martino di Castrozza, appositamente innevata. «Il Paese di Oz», che grazie ai 41.000 euro ricevuti in dono dalle «Olimpiadi del Cuore» disporrà di un nuovo pulmino, è un centro abilitativo che accoglie bambini, adolescenti e adulti con patologie organiche di diversa natura, associate a forme di ritardo mentale. Fondato e gestito dall?Anffas Trentino Onlus, la più grande organizzazione non profit per la disabilità del Trentino e la più rilevante delle Associazioni Anffas in Italia, offre agli ospiti un percorso terapeutico-educativo individualizzato e condiviso dalla famiglia. Il bambino viene osservato e seguito in ogni suo aspetto (psicologico, motorio, emotivo-relazionale, medico e comunicativo) e in tutti gli ambienti in cui vive. Si parte dall?analisi delle potenzialità intrinseche per farle emergere, svilupparle e renderle funzionali alla crescita e al contesto di vita. Un?equipe multidisciplinare composta da psicologo, fisioterapista, neuropsichiatra, logopedista, psicomotricista, terapeuta occupazionale, pedagogista ed educatore segue il piccolo ospite passo dopo passo. Agli adolescenti che hanno concluso il percorso abilitativo, invece, si propongono diverse attività per rafforzare le capacità personali e sociali, sostenerle e promuoverle nella direzione di un cammino di autonomia, mirando ad una concreta integrazione nella comunità locale. La proposta educativa si articola su due progetti: il «Progetto Ponte» e il «Cresciamo Insieme»; entrambi costituiscono uno stimolo allo sviluppo della personalità mediante attività settimanali pomeridiane legate e situazioni concrete della vita quotidiana. L?Anffas Trentino Onlus è un?associazione di famiglie di persone con disabilità intellettiva e relazionale. Fondata nel 1965 come sezione dell?omonima associazione nazionale, dal 2003 è dotata di una propria autonomia giuridica, gestionale, amministrativa e finanziaria. L?associazione trae la maggiore ispirazione proprio dal valore che la famiglia esprime come primaria forma di società, luogo in cui la diversità viene vissuta come una ricchezza e dove tutti sono una risorsa per il benessere generale. La difesa dei diritti dei più deboli e la ricerca della dignità di cui ogni persona ha diritto, sono i motivi per i quali, giorno dopo giorno, Anffas Trentino cerca di diffondere una cultura di solidarietà, orientata alla costruzione di una vera società civile. L?associazione assiste oggi oltre 570 bambini, giovani e adulti in 44 strutture operative distribuite su tutto il territorio provinciale, che si differenziano in centri socio-educativi, centri socio-occupazionali, centri di formazione professionale speciale, comunità alloggio, l?Istituto Nuova Casa Serena (per la disabilità grave), il centro abilitativo «Il Paese di Oz», il servizio di assistenza scolastica, il progetto «Per.La.» per gli inserimenti lavorativi in contesto esterno o protetto. Un?attività che coinvolge in totale 450 dipendenti, 225 volontari, 415 soci e vari collaboratori esterni.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA