Non profit

WTO: ActionAid International, bene Ciampi ma il governo rimane miope

De Ponte, "Il parziale accordo di Hong Kong è un fallimento per molti, l'Italia si impegni per un'Europa meno egoista"

di Action Aid International

Roma, 20 dicembre 2005 – “Il governo italiano, sostenendo di aver portato a casa l’ennesimo successo in campo internazionale con l’accordo sul bilancio comunitario, tradisce miopia non riconoscendo il conseguente fallimento alla Ministeriale di Hong Kong”. Così Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid International, commenta gli esiti del summit del WTO.

“Fortunatamente Hong Kong non rappresenta la fine del percorso – continua De Ponte – ed è per questo che la nuova alleanza dei paesi poveri deve continuare ad impegnarsi per cambiare il risultato finale dei negoziati, nonostante gli accordi raggiunti sulle prospettive finanziarie dell’Unione Europea e le resistenze degli USA”.

“Il Presidente Ciampi – sottolinea ancora Marco De Ponte – ha giustamente ricordato ieri che il pieno inserimento dei Paesi meno avanzati nei flussi del commercio mondiale resta un presupposto fondamentale per innescarne la crescita economica. L’Italia, dal canto suo, ha il dovere di guardare più in là del proprio interesse nazionale e assumere una leadership forte perché il sostegno ai paesi in via di sviluppo è interesse di tutti”.

“Ci auguriamo per il futuro che anche in Italia si cominci a guardare al Sud del mondo con competenza e desiderio di superare il tornaconto immediato. Il fallimento di Hong Kong – conclude il Segretario Generale di ActionAid International – dovrebbe far riflettere il governo italiano prima della conclusione del round di Doha spingendolo ad attivarsi, al momento di rinegoziare il budget Ue, per un’Europa meno egoista”.

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