Cultura

Expo, Moratti: a Celentano preferisco Al Gore

Il sindaco replica al cantante: non ci sarà nessuna colata di cemento

di Redazione

Di Adriano Celentano preferisce ”sentire le sue canzoni”. Il sindaco di Milano Letizia Moratti replica cosi’, intervenendo a ”Panorama del giorno” di Maurizio Belpietro su Canale 5, alle critiche del cantautore che parla dell’Expo’ 2015 come del ‘colpo di grazia per Milano’ predicendo addirittura ‘una colata di cemento sulla citta”. Nel progetto, replica il sindaco, e’ prevista una consulta ambientale di cui fara’ parte Al Gore, premio Nobel per la pace. Moratti afferma di non credere che Celentano ”sia una persona che ha una competenza urbanistica tale da potersi permettere di fare critiche senza conoscere il progetto. Noi stiamo lavorando per un progetto che vedra’ Milano come punto di riferimento per la creazione di un centro di sviluppo sostenibile che avra’ come obbiettivo creare in piu’ paesi possibili ospedali, scuole, centri di ricerca e di formazione”. ”Milano -prosegue il sindaco- ha un progetto che e’ di aiuto ai paesi in via di sviluppo. Celentano prima legga i progetti poi parli”.

Insomma, nessuna colata di cemento. ”Ci sara’ un’area di 110 ettari di cui meta’ sara’ destinata al verde e ci saranno 22 chilometri di strade d’acqua che collegheranno questa grande area che sara’ vicina alla nuova fiera di milano fino alla darsena. Un’area -spiega Letizia Moratti- che sara’ per meta’ verde e tutto e’ stato fatto e sara’ fatto nel massimo rispetto dell’ ambiente”. ”Addirittura nel progetto, che ieri abbiamo iniziato a pianificare, e’ prevista una consulta ambientale” di cui fara’ parte ”un personaggio che sta gia’ lavorando con noi: il premio nobel Al Gore. Credo che per l’ambiente -spiega Moratti- sia un testimonial un po’ piu’ importante di Celentano”.

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