Famiglia

Novità: in commercio la pasta fresca Capezzaia

Grazie ai punti della spesa raccolti dai Soci COOP e trasformati da Unicoop Tirreno in finanziamento è nato il Laboratorio Sociale Produttivo di pasta fresca della Comunità Capodarco di Roma

di Redazione

Quello della pasta fresca da percorso di riabilitazione che vede coinvolti 75 disabili mentali e psichici tra i 20 e i 50 anni, si è tradotto in progetto imprenditoriale all?interno di una dimensione di Economia etico sociale in grado di privilegiare la persona, prima ancora del profitto.
Nasce così la ?Pasta di Capezzaia?, pasta speciale che sa unire bontà e integrazione, che sa avvicinare i sapori della genuinità alla solidarietà.

Domani alle ore 11 presso il Centro Congressi Cavour ? Roma, la presentazione del progetto e del marchio, con Enrico Mentana (giornalista), Don Vinicio Albanesi – Presidente della Comunità Capodarco di Roma, Marco Lami – Presidente Unicoop Tirreno.
La Pasta di Capezzaia (ripiena, all?uovo e gnocchi) potrà essere acquistata in tutti i supermercati e ipermercati Unicoop Tirreno del Lazio (complessivamente trentotto punti vendita). Il finanziamento complessivo è stato di 160.000 euro derivanti dai punti della spesa raccolti dai soci Coop e non utilizzato per il ritiro di premi o buoni sconto.

Capezzaia come il margine inutilizzato del campo, la parte incolta del terreno, lo specchio di quella parte di società che non si vede, che si nasconde, emarginata.
Ora quel terreno è divenuto fertile, fecondo di risultati e di buoni frutti, simbolo della rivincita e della liberazione di un gruppo di disabili adulti che hanno trovato nel lavoro una opportunità di integrazione e di emancipazione.
La collaborazione tra Comunità di Capodarco e Coop ha favorito questo sviluppo, la crescita dell?esperienza socio-riabilitativa dei laboratori sociali, favorendo un reale inserimento lavorativo di persone disabili.

www.capodarcoroma.it


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA