23 giugno: nuova asta su Ebay per “Aiutare i bambini”.In palio le maglie di Piccinini e Castellano

Il fischio di inizio è fissato per il 23 giugno. E? in quella data, infatti, che partirà la nuova asta di beneficenza on line promossa dalla Fondazione Aiutare i bambini sul portale di Ebay (www.ebay.it) Ancora una volta, protagonista dell?asta sarà lo sport ed in particolare una specialità che tanti successi e soddisfazioni ha regalato all?Italia: la pallavolo. In palio, autentici oggetti da collezionismo: le maglie ufficiali di due campioni della pallavolo di oggi, Francesca Piccini (Rete 105 FoppaPerdretti), che alla Fondazione ha donato la sua maglietta ufficiale autografata, e Maurizio Castellano (Copra Volley Piacenza) che ha regalato la maglia usata nel corso delle partite di coppa dei campioni 2004/2005. Un pallone autografato dai leggendari atleti della Nazionale di Pallavolo Maschile Giani, Papi, Bovolenta, Gardini, Gravina, Pasinato. Due maglie della Nazionale di Pallavolo femminile del periodo Velasco: una da riposo e l?altra da gara, dell?atleta Manuela Benelli. Chi si aggiudicherà questi oggetti, si porterà a casa un pezzo di storia di uno sport affascinante e coinvolgente, che ci ha regalato enormi soddisfazioni! La soddisfazione più grande, però, per i generosi internauti sarà la consapevolezza di aver contribuito in maniera significativa alla raccolta di fondi per il progetto ?Rwanda, Humure: Studiare si, ma anche cibo e palloni per giocare?. In Rwanda la guerra del 1994 fra le tribù Hutu e Tutsi, ha causato più di un milione di morti e più di 4 milioni di profughi. Le vittime non sono solo i caduti: vittime sono anche i poveri, i rifugiati, le vedove, gli orfani. La popolazione vive stentatamente di agricoltura e di allevamento. I ragazzi sono soggetti a malattie infettive come malaria e parassitosi. Poiché sono deboli si ammalano facilmente di febbri tropicali e malattie da raffreddamento. La scuola S. Alessandro di Padre Mario, Barnabita, conta 14 classi con più di 50 alunni per classe. Il Convitto della scuola è aperto a ragazze e ragazzi delle etnie hutu e tutsi, ai poveri e agli orfani a causa dell?AIDS. Si cerca di creare fraternità in un Paese segnato da scontri tribali. I professori lavorano con stipendi irrisori in classi affollate. Aumentare i loro compensi è un modo per motivarli ad insegnare meglio. Gli studenti della scuola ricevono cibo due volte al giorno, ma si tratta di verdura e cereali: la carne viene servita solo 2 volte all?anno. Dare una buona alimentazione, che preveda carne e altri cibi proteici, significa migliorare la salute dei ragazzi. I ragazzi sono a scuola tutto il giorno e lo sport è un buon collante. Ma mancano persino i palloni veri per poter organizzare partite di calcio. L?obiettivo del progetto è prima di tutto di migliorare l?alimentazione dei ragazzi e di conseguenza il loro livello intellettuale e la capacità di concentrazione. Inoltre, aumentare lo stipendio degli insegnanti, che ricevono davvero poco dal Governo, significa dare loro gratificazione, dare loro una motivazione in più di cui beneficeranno anche gli studenti. Infine, il gioco è un aspetto importante della crescita di un individuo ed in particolare il calcio è molto amato dai ragazzi africani. Procurare loro dei comunissimi palloni da calcio, che per in nostri ragazzi sono la cosa più normale del mondo, sarebbe già un grande, apprezzatissimo aiuto. Per informazioni: Silvia Di Tommaso, Fondazione Aiutare i bambini, silvia.ditommaso@aiutareibambini.it, 02 70603530 Sito Internet: (www.aiutareibambini.it) Per donazioni: · Conto corrente postale: n° 17252206 intestato alla Fondazione Aiutare i bambini · Carta di credito: chiamando lo 02-70603530, oppure sul sito www.aiutareibambini.it? · Bonifico bancario: sul conto corrente n° 100000003247, Banca SanPaolo IMI Spa, Agenzia 20, Milano, ABI 01025, CAB 01623, CIN I, intestato alla Fondazione Aiutare i bambini