L?UNICEF E UN TESTAMENTO PER I BAMBINI
In Italia sono sempre di più coloro che considerano come propri eredi i bambini che vivono in condizioni più disagiate e che decidono di fare testamento all?UNICEF.
Anna Caterina Alimenti Rietti di Roma, donatrice UNICEF da moltissimi anni, ci racconta perché fare testamento all?UNICEF
“Vi chiederete perché fare un testamento e perché farlo a favore dell’UNICEF.
Nella visione della vita, un pò scaramantica, di noi italiani, parlare di testamenti è il più lontano degli interessi.
Ma in realtà, se ci riflettessimo un momento, non è così.
Nel leggere il testamento di mio Padre, vi ho trovato una continuazione di quell’amore a che la famiglia proseguisse nel suo cammino senza scossoni.
Quando era piccola mia figlia, con mio marito stilammo un testamento per proteggerla nella sua crescita.
Ora che mio marito è deceduto e mia figlia è adulta l’ho stilato anche per dirle che il nostro dialogo, iniziato alla sua nascita, non finirà con la mia morte.
Come potete vedere, i perché di un testamento sono tanti e svariati.
Qualcuno potrà obiettare “ma io non ho grandi patrimoni, queste sono cose da ricchi”.
Anche in questo non sono d’accordo. Il disporre di un quadro, di un gioiello, di una somma di denaro, anche piccola, significa soltanto pensare con affetto a quella data persona che vogliamo gratificare con il nostro lascito.
Potrà essere un figlio, potrà essere un nipote, potrà essere una persona amica, potrà essere un bambino che non conosciamo e si dibatte tra la vita e la morte in un Paese lontano, dove quello che qui da noi è scontato, come l’accesso alle vaccinazioni, là, dove lui vive, è quasi impensabile.
Ecco allora l’importanza del gesto di destinare, nel nostro testamento, anche una sola parte di ciò che possediamo, all’UNICEF che penserà a vaccinare, a portare l’acqua potabile, a combattere contro le epidemie che falciano le vite di tanti bambini innocenti in quei lontani paesi e poi penserà pure alla loro istruzione.
C’è ancora chi obietterà ” ma come faccio a destinare qualcosa all’UNICEF, io ho dei figli, dei parenti che ereditano di diritto e che potrebbero non accettare quanto da me disposto, questo va bene per chi non ha nessun erede”
Ancora una volta non sono d’accordo. Anch’io ho una figlia e dopo averne parlato anche con lei ho deciso di destinare, nel mio testamento, qualcosa all’UNICEF. Se faremo capire ai nostri eredi che loro sono nati dalla parte fortunata del mondo, senza nessun merito, ma solo per una serie di fortuite coincidenze, allora saranno i primi a condividere quanto da noi stabilito.
In posti lontani del mondo, in questo momento, ci sono tanti bambini che piangono per la fame, per il freddo, perché orfani. Accendiamo una speranza nei loro cuori, asciughiamo le loro lacrime, ricordiamoci che è nostro dovere farlo… e basta poco… una firma sotto un testamento.
Io l’ho fatto…fatelo anche voi.”
Cosa fa l?UNICEF con i lasciti testamentari
Il valore complessivo dei lasciti ricevuti dall?UNICEF è passato da 1 milione e 100 mila euro nel 2000 a 3 milioni e mezzo di euro lo scorso anno, con un picco di oltre 5 milioni nel 2003.
Ogni anno l?UNICEF utilizza anche le offerte ricevute tramite i lasciti testamentari in progetti in favore dell?infanzia in tutto il mondo.
Ad esempio l?appartamento lasciato all?UNICEF da una donatrice di Catania, ha permesso, una volta venduto l?immobile, di dare inizio il 1/6/2003 al Progetto per il sostegno all?istruzione delle bambine nella periferia di Kinshasa nella Repubblica Democratica del Congo (beneficiari 90.000 alunni tra 6 e 11 anni di età, la metà dei quali bambine; 2.384 insegnanti (maschi e femmine) e 175 educatori/educatrici. Il costo del progetto è di 90.000 euro.
L?eredità di un industriale di Milano di 5 milioni di euro ha permesso, una volta estinti i conti correnti bancari e venduti i beni immobili lasciati in eredità, di vaccinare in 92 distretti di 19 province dell?Afghanistan, 6 milioni di bambini contro la polio, 3.500 contro il morbillo e di somministrare a 5 milioni di bambini dosi di vitamina A (importante micronutriente che previene la cecità infantile e rafforza il sistema immunitario).
Per saperne di più e per richiedere l?opuscolo informativo ?Un testamento per i bambini qualcosa di grande? si può telefonare al numero 0647809263 o inviare un fax al n. 0647809325 o una e-mail all?indirizzo eredita@unicef.it o sul sito alla pagina Http://www.unicef.it/aiuta_unicef/tu/legati_sorriso_come.asp
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